Molesta e minaccia prima gli operatori della Caritas e poi la polizia, giovane arrestato ed espulso
Il giovane, di 23 anni e senza fissa dimora, è stato quindi arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale dopo quanto avvenuto nella Cittadella dell'accoglienza
Un giovane di 23 anni di nazionalità senegalese è stato arrestato dalla polizia dopo un episodio di violenza che si è verificato nella Cittadella dell'Accoglienza di via Alento a Pescara nel pomeriggio di martedì 28 marzo.
Sul posto è intervenuta la polizia e gli agenti della squadra volante avrebbero trovato il ragazzo di 23 anni che avrebbe, poco prima, molestato e minacciato gli operatori della struttura.
All'arrivo della polizia avrebbe aggredito anche gli agenti.
Il giovane, senza fissa dimora, è stato quindi arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, intervenuti a seguito di una richiesta pervenuta al 113 che segnalava la presenza di una persona molesta nel centro, hanno prontamente individuato il cittadino straniero che da subito si sarebbe dimostrato insofferente alla presenza del personale in divisa. Il 23enne, durante le fasi dell’identificazione, avrebbe iniziato a inveire contro gli agenti, che sarebbero stati quindi aggrediti in un crescendo di violenza. Gli operatori di polizia, grazie anche al sopraggiungere di altre pattuglie, nonostante l’aggressività del controllato, sono riusciti a circoscriverne la condotta violenta e a bloccarlo impedendo di cagionare ulteriori danni a sé e a terzi.
Gli agenti hanno pertanto proceduto all’arresto del giovane per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, trattenendolo nelle camere di sicurezza della questura a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida della misura precautelare adottata, avvenuta in mattinata a seguito della quale allo stesso è stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
