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Cronaca

Arresto De Fanis, contratto shock con la segretaria: "Sesso una volta a settimana"

Emergono particolari scottanti dai documenti sequestrati dalla Polizia giudiziaria di Pescara nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'assessore regionale De Fanis

Sesso una volta a settimana per contratto.

E' quanto emergerebbe, come riporta La Repubblica, da alcuni documenti sequestrati nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'assessore regionale De Fanis.

Un rapporto, quello fra De Fanis e la sua segretaria Lucia Zingariello (anch'essa finita agli arresti) da sempre al centro dell'inchiesta e che ha lasciato dietro di se una scia di voci di corridoio e pettegolezzi riguardanti una loro possibile relazione intima.

Secondo il documento, firmato dalla donna, nel contratto di collaborazione sarebbero stati pattuiti 4 incontri sessuali al mese. Il contratto sarebbe stato strappato dalla donna e gettato nei rifiuti di casa, ma gli inquirenti sono riusciti a ricomporlo, secondo l'articolo scritto da Caporale su Repubblica. La stessa donna avrebbe ammesso di aver avuto una relazione con De Fanis.

"L'assessore era ossessionato da me mi ha costretto a firmarlo. Io non ho potuto rifiutare. Ho avuto paura..." ha detto la Zingariello che rivela anche come abbia spesso timbrato il cartellino per poi uscire per fare faccende personali. "Una consuetudine in Regione" ha anche dichiarato la donna.

LA RETTIFICA E SMENTITA DELL'AVVOCATO DELLA ZINGARIELLO

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