Buchi da migliaia di euro nelle sue scuole, arrestata preside pescarese
È quella per la quale ieri mattina, lunedì 16 dicembre, è stata tratta in arresto Gabriella D'Agostino, una donna di 69 anni di Pescara da anni residente a Milano
Una condanna a 5 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta.
È quella per la quale ieri mattina, lunedì 16 dicembre, è stata tratta in arresto dai carabinieri Gabriella D'Agostino, una donna di 69 anni di Pescara da anni residente a Milano.
La D'Agostino, come riferisce MilanoToday, pur cercando di non dare troppo nell'occhio era ufficialmente ricercata da una decina di giorni.
La 69enne, stando a quanto accertato dalle indagini e dai giudici, nel 2012 avrebbe svuotato i conti correnti di un istituto recupero anni scolastici di Milano sparendo nel nulla. O almeno provandoci. Perché nel maggio 2018 la D'Agostino era diventata di nuovo "famosa" finendo sui giornali e in televisione per una storia praticamente fotocopia.
Nel caso dell'istituto Queen di Milano, offerta, laboratori e attività che ai genitori di 31 studenti erano costate rette tra i 6mila e i 9mila euro ciascuno, ma a fine 2017 la scuola aveva improvvisamente chiuso i battenti, gli arredi e tutti i materiali erano spariti - probabilmente per essere poi rivenduti - e la stessa sorte era toccata ai soldi investiti dai genitori, alcuni dei quali avevano fatto finanziamenti per sostenere le spese.
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