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Cronaca Spoltore

Arresti Spoltore, nel mirino il PRG ed alcuni appalti comunali

Interessi privati che condizionavano il nuovo Piano Regolatore, assegnazione sospetta di appalti comunali sono al centro dell'inchiesta "Cabina di Regia" che ha portato all'arresto del sindaco Ranghelli e di Marino Roselli

Interessi privati che condizionavano il nuovo Piano Regolatore, assegnazione sospetta di appalti comunali sono al centro dell'inchiesta "Cabina di Regia" che ha portato all'arresto del sindaco Ranghelli e di Marino Roselli che, assieme a Luciano Vernamonte, si trovano ai domiciliari.

Secondo l'accusa, la "cabina di regia" che puntava a pilotare le decisioni del consiglio comunale e della giunta (in merito soprattutto al Piano Regolatore ed all'affidamento di appalti per alcni servizi), era composta dai tre arrestati. In particolare, Ranghelli avrebbe cercato di modellare il Piano Regolatore in base agli interessi di Roselli e Vernamonte.

Il sindaco, per l'accusa, avrebbe anche cercato di far rinunciare all'incarico i vincitori della gara per la redazione del Prg, ricevendo pressioni per modificare i confini di inedificabilità della zona del fiume Pescara a Spoltore.

Per quanto riguarda l'ampliamento del cimitero, anche in questo caso sarebbe stato avvantaggiato un imprenditore, mentre per la gestione dello smaltimento dei rifiuti sarebbero state concesse delle proroghe illegittime da Ranghelli dietro pressione di Vernamonte.

Infine, per l'assegnazione dell'appalto sulla gestione delle multe, sarebbe stata avvantaggiata la Maggioli Tributi Spa, dove lavora il figlio di Ranghelli, allo scopo di ottenere la proroga del suo contratto di lavoro.

 

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