rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Sei persone arrestate per la maxi rissa di agosto a Rancitelli [VIDEO]

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Pescara hanno portato a sei misure cautelari: 3 arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora

Sono in totale 10 le persone iscritte nel registro degli indagati per la maxi rissa che si è scatenata lo scorso mese all'esterno del ristorante "La Rosa Blu" in via Tiburtina all'incrocio con via Lago di Capestrano, nel rione di Rancitelli.
A condurre le indagini, partite già la sera stessa, sono stati gli agenti della Squadra Mobile, coordinati da Dante Cosentino, che questa mattina, insieme al questore Francesco Misiti, ha fornito i dettagli dell'operazione e ricostruito quanto avvenuto quella sera dello scorso 13 agosto.

L'antefatto della rissa è stato l'ingresso nel locale di due uomini, padre e figlio, tra l'altro parenti della moglie del gestore del ristorante, i quali avrebbero preteso di bere senza però pagare. Notato l'evidente stato di ebbrezza dei 2, marito e moglie, hanno cercato di accompagnarli fuori. 

Ma questa azione ha generato una reazione con urla e schiamazzi evidenti che hanno disturbato l'uomo di 33 anni di nazionalità nigeriana, poi vittima di un brutale colpo alla testa, che vive al di sopra del ristorante. La discesa del 33enne e la contestuale protesta per i rumori hanno infiammato una situazione già calda che poi si è scatenata una furibonda rissa che ha visto la partecipazione di decine di persone. 

Come sottolineato da Misiti, molto importante è stato il contributo fornito dai proprietari del ristorante che il giorno dopo il fatto si sono presentati in Questura per raccontare quanto successo, collaborando così fattivamente alle indagini, pur essendo coinvolti i parenti. 

Tra i 10 indagati iscritti dalla Procura della Repubblica risultano anche un minorenne e una donna. Per 6 di essi (nomadi ma stanziali da tempo in città come informa la polizia) il Gip ha deciso per la misura cautelare: 3 agli arresti domiciliari e altrettanti con l'obbligo di dimora.
I reati dei quali dovranno rispondere sono rissa (aggravata dalle lesioni e dall'utilizzo di strumenti atti a offendere) e lesioni volontarie gravi. 

Il questore fa anche sapere che le indagini potrebbero avere ulteriori sviluppi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sei persone arrestate per la maxi rissa di agosto a Rancitelli [VIDEO]

IlPescara è in caricamento