Scacco alla banda italo-albanese, maxi operazione anti droga anche a Pescara

Scacco a una banda italo-albanese dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e armi. È la maxi operazione antidroga nata dalle indagini della Squadra Mobile di Bari, con la collaborazione del Commissariato di Trani. Il blitz è scattato oggi alle prime luci dell'alba, con la custodia cautelare in carcere a carico di 22 persone.

Coinvolta anche Pescara. A gestire l'importazione dello stupefacente dall'Olanda, dalla Germania e dall'Albania era un albanese che, tramite alcuni suoi connazionali domiciliati nel nord Europa, riforniva il territorio italiano di cocaina ed eroina di ottima qualità, oltre ad ingenti quantitativi di marijuana e hashish, tessendo una rete che si sviluppava anche in Olanda, Germania ed Inghilterra.

Foggia era una vera e propria centrale operativa, ma la droga giungeva anche in Abruzzo, per la precisione a San Salvo e, appunto, Pescara. Nella nostra città, l'8 agosto 2016, erano stati sequestrati 5,544 kg di cocaina durante l'arresto di Rarniz Smajlaj.

Le indagini hanno dimostrato come gli arrestati disponessero di armi pronte all'uso; non a caso, gli agenti hanno sequestrato:

• una carabina semiautomatica calibro 30
• una pistola semiautomatica calibro 9x21
• un fucile semiautomatico Breda calibro 12
• 30.000 euro

L'intervento della Polizia ha visto il coinvolgimento anche delle Squadre Mobili di Pescara e Chieti, nonché dei Reparti Prevenzione Crimine delle unità cinofile. Inoltre vi è stato il supporto aereo del Reparto Volo della Polizia di Stato e sono state eseguite anche catture internazionali con l'ausilio dell'Interpol.