rotate-mobile
Cronaca

Esami truccati all'università d'Annunzio, ridotta la pena a Panzone

Secondo l'accusa Panzone favorì il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, e l'imprenditore foggiano Michele D'Alba, in cambio di denaro

La Corte d'Appello dell'Aquila ha deciso di ridurre la condanna di Luigi Panzone, ex docente dell'università d'Annunzio accusa di aver truccato alcuni esami.
Secondo l'accusa Panzone favorì il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, e l'imprenditore foggiano Michele D'Alba, in cambio di denaro.

La condanna inflitta in primo grado dal tribunale di Pescara passa così da 4 anni e 2 mesi a 3 anni e 11 mesi. La Corte d'Appello ha giudicato insussistente uno degli episodi di corruzione contestati, nello specifico quello che chiamava in causa D'Alba.
Lo stesso D'Alba, insieme a Riccardi e all'ex compagna di Panzone, Joelle Touitou, è finito a giudizio, con il rito ordinario, davanti al tribunale collegiale di Pescara.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esami truccati all'università d'Annunzio, ridotta la pena a Panzone

IlPescara è in caricamento