rotate-mobile
Cronaca

Feniello: "Il mio nome e il mio dolore sfruttati per fare campagna elettorale"

Il padre di Stefano, morto a Rigopiano, attacca il Comitato per Marsilio Presidente: "Va bene così, io vado avanti, non ho bisogno di voi. Voi, invece, avete avuto bisogno di me e dei miei problemi personali per farvi pubblicità. Sono sempre più schifato"

Alessio Feniello, con un post pubblicato poco fa su Facebook, ha attaccato il Comitato per Marsilio Presidente accusandolo di aver sfruttato il suo dramma per fini di propaganda elettorale:

"Dopo che mi è stata notificata la multa per aver portato i fiori a Rigopiano dove ha perso la vita il mio Stefano, ho ricevuto tanta solidarietà da moltissime persone - afferma l'uomo - Sono stato anche contattato dal Comitato per Marsilio Presidente che mi disse che avrebbero avviato una raccolta fondi per pagare la mia multa o, in caso di processo, per sostenermi nelle spese. Ebbene, dopo che hanno vinto le elezioni, magicamente sono spariti e non hanno nemmeno risposto al mio legale che ha chiesto informazioni sulla raccolta fondi fatta a mio nome durante la campagna elettorale".

Ieri era stata Forza Nuova a criticare Fratelli d'Italia, partito del neo governatore Marco Marsilio, sempre in riferimento a questa vicenda. Va oltretutto ricordato che, quando si era diffusa la notizia della multa notificata a Feniello per aver violato l'area interdetta di Rigopiano, Marsilio era stato tra i primi a esprimere solidarietà all'uomo, che adesso ribadisce:

"A me dei soldi non mi interessa nulla, ma a questo punto devo pensare che questa gente ha sfruttato il mio nome e il mio dolore per farsi campagna elettorale, visto che adesso non si fanno sentire e nemmeno rispondono. Va bene così, io vado avanti, non ho bisogno di voi. Voi, invece, avete avuto bisogno di me e dei miei problemi personali per farvi pubblicità. Sono sempre più schifato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Feniello: "Il mio nome e il mio dolore sfruttati per fare campagna elettorale"

IlPescara è in caricamento