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Alimentazione

E se la dieta fosse sbagliata? I segnali per accorgersene (e rimediare)

Può accadere, purtroppo, che il regime proposto non sia adeguatissimo alla propria persona e in questo caso bisogna accorgersene tenendo conto di alcuni segnali rivelatori

Per perdere peso, ritrovare la forma ma anche per comprendere come e quanto mangiare, conviene seguire uno schema alimentare preciso, ma cosa fare in caso di dieta sbagliata? Può accadere, purtroppo, che il regime proposto non sia adeguatissimo alla propria persona e in questo caso bisogna accorgersene tenendo conto di alcuni segnali rivelatori. Solo in questo modo si potrà individuare l’eventuale problema e risolverlo per tempo.

Ricordiamo che che mettersi a dieta non significa digiunare, ma consumare un determinato numero di pasti al giorno – solitamente cinque – ma equilibrati, sani e sicuramente capaci di apportare tutti i nutrienti che servono all’organismo.

Dopo questa premessa, è importante comprendere i segnali che arrivano dal proprio corpo. Essere sempre stanco, giù di morale o avere frequenti mal di testa, possono essere alcuni dei campanelli d'allarme da non sottovalutare. Vediamoli meglio nel dettaglio.

Soffrire spesso di mal di testa

Avere spesso mal di testa è un segnale molto chiaro che il corpo manda per comunicare che il regime alimentare è errato. Uno degli effetti collaterali delle diete iperproteiche è proprio il mal di testa, ma ne possono essere causa anche troppe poche calorie o troppa caffeina. Come rimediare? È possibile integrare la colazione con una o due fette biscottate in più, magari con l'aggiunta di un velo di marmellata. Inoltre, non bisogna mai saltare lo spuntino di metà mattina e, se si avverte ancora fame, di integrarlo con verdure crude, che saziano aggiungendo pochissime calorie.

Sensazione di stanchezza

Quando si inizia una dieta è possibile sentirsi stanchi e affamati, soprattutto perché il corpo ha bisogno di tempo per abituarsi alle novità. Ma se dopo un paio di settimane la stanchezza è ancora presente e persistente, probabilmente la dieta è eccessivamente restrittiva. Una dieta equilibrata, infatti, assicura all’organismo tutti i nutrienti e le vitamine necessarie per sentirsi bene e in forze. Che fare allora? Assicurarsi di seguire alla lettera il piano alimentare, senza ulteriori privazioni auto-imposte. Se anche così non migliora la situazione, è necessario modificare la dieta attuale. 

Gonfiore e tensione addominale

Avere spesso la pancia gonfia è indubbiamente un segnale che qualcosa non va nel proprio piano alimentare. Il gonfiore addominale può essere dovuto all'assenza di alcuni alimenti, all'assunzione di bevande gassate o di troppe fibre. È importante consumare i pasti con calma, masticando bene ogni boccone e cercare di condurre uno stile sano a 360 gradi, eliminando fumo e alcolici, bevendo spesso e praticando attività fisica.

Secchezza cutanea

Se dall’inizio della dieta la pelle appare particolarmente secca, probabilmente la causa è che si assumono pochi alimenti dissetanti e idratanti, come frutta e verdura, e poca vitamina B. Bisogna ricordarsi che mangiare in modo equilibrato è fondamentale anche per la salute della pelle, che si nutre delle vitamine, dei nutrienti e degli oligo-elementi, che il nostro organismo assume attraverso l'alimentazione. È necessario evitare diete troppo restrittive, cercare di fare il pieno di alimenti ricchi di vitamina B (fegato, cereali integrali, legumi, frutta secca e a guscio, uova, verdure a foglia verde), che favoriscono la rigenerazione di pelle e tessuti, e non dimenticarsi di bere spesso.

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