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Lunedì, 29 Aprile 2024
Alimentazione

Bere acqua è ancor più fondamentale a Pasqua: le grandi abbuffate richiedono tanta idratazione

Idratarsi è fondamentale

Idratarsi è fondamentale, ancor di più quando si mangia tanto. In caso si grandi abbuffate, come quelle previste per Pasqua, è necessario bere tanta acqua. Ciò serve a contrastare potenziali disturbi intestinali e a mangiar ancor più del dovuto.

Il fabbisogno di acqua è correlato alle calorie che assumiamo durante la giornata. Nei larn (Livelli di Assunzione Raccomandati di energia e Nutrienti per i cittadini italiani) è raccomandata l’assunzione di un grammo di acqua per ogni kilocaloria ingerita. In media una persona assume 2.000 kilocalorie al giorno; ecco perché in genere si consiglia di bere circa 2 litri di acqua al giorno.

Aumentare le quantità di acqua durante le grandi abbuffate non è correlato solamente all’apporto calorico dei cibi ma anche alla possibilità di riuscire a contenersi, perché l’acqua offre un imponente senso di gonfiore.

In ogni caso, l’apporto idrico deve essere strettamente collegato al quantitativo di proteine ingerite. Lo smaltimento del prodotto di scarto, l’urea, del metabolismo proteico è agevolato da una buona idratazione.

“L’acqua è essenziale anche per i processi fisiologici della digestione – afferma il Professor Umberto Solimene dell’Università degli studi di Milano ed esperto dell’Osservatorio San Pellegrino - questo meccanismo, per funzionare in maniera ottimale, ha luogo attraverso la secrezione e diluizione di alcune sostanze liquide all’interno dell’organismo. Le acque minerali naturali ed in particolare quelle bicarbonate solfate e con equilibrati contenuti di magnesio favoriscono, infatti, la contrattilità dello stomaco.”

Non bisogna poi sostituire l’acqua con altri liquidi, come gli alcolici che, al contrario, possono causare disidratazione.

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