rotate-mobile
Attualità

Viale Marconi: non si può percorrere a più di 30 all'ora e sul lato mare si parcheggia per 60 minuti con disco orario

Approvata in giunta la delibera che fa dell'arteria stradale una zona a velocità limitata: nel documento le motivazioni della decisione presa per tutelare pedoni, utenze deboli e ciclisti

Velocità limitata tra piazza Unione e viale Pindaro: non si possono superare i 30 chilometri orari. E' l'ultima decisione in ordine di tempo presa dall'amministrazione riguardo la tanto discussa viabilità di Viale Marconi. Altra novità quella del parcheggio: la sosta sul lato mare nelle aree dedicate non potrà essere di più di un'ora e ci vorrà il disco orario. Misura quest'ultima che avrà validità dalle 8 alle 20.

Decisioni contenute in una delibera approvata il 30 agosto e presa anche, si legge tra le motivazioni che hanno portato alla decisione di istituire una zona a velocità limitata, alla luce delle segnalazioni pervenute “da cittadini, da comitati ed associazioni – si legge nella stessa delibera - circa significative problematiche di sicurezza stradale stante l’alta densità di traffico veicolare interferente con le altre utenze, che impongono interventi a tutela dell’incolumità di tutte le categorie di fruitori”. A spingere l'amministrazione a decidere per la riduzione della velocità del traffico veicolare dunque la sicurezza stradale lungo un'arteria stradale dove ogni giorno, vista la massiccia presenza di attività commerciali, si legge ancora nel testo, si muovono quotidianamente molti pedoni così come tante utilizzano le pensiline per l'accesso al trasporto pubblico e che dunque salgono e scendono dagli autobus. Tutela che va poi garantita, si specifica, anche agli utenti deboli e i ciclisti. Ridurre la velocità ha dunque lo scopo di “garantire – si legge ancora nella delibera - la vivibilità del quartiere, limitare gli impatti sull’ambiente urbano, garantire la sicurezza delle attività insediate e degli utenti” con le rotatorie che, in questo senso, si specifica, costituiscono un altro elemento utile a far sì che non si percorra la strada a forte velocità: otto quelle ora presenti lungo l'arteria che conta undici incroci. Scelta tra l'altro compatibile, sottolinea l'amministrazione, conla realizzazione del filobus che attraverserà proprio viale Marconi.

L'istituzione della zona a velocità limitata, dunque, consentirà, sintetizza il documento, di ridurre “l'esposizione al rischio di tutte le categorie deboli, garantendo maggiore sicurezza”, di abbattere “il rumore del traffico veicolare garantendo un ambiente urbano più piacevole e confortevole”, di abbattere “le emissioni nocive grazie ad una maggiore scorrevolezza e fluidità del traffico che, quindi, non costringe a ripetute frenate e ripartenze” e di ottenere “un incremento della mobilità ciclistica, in quanto se le vetture viaggiano a 30 km orari, le biciclette possono muoversi senza pericoli nel traffico urbano, con il naturale incremento dell’utilizzo della bicicletta, più di quanto accade con la realizzazione di piste ciclabili”. Quindi la possibilità di parcheggiare sul lato mare, ma per un'ora soltanto e con il disco orario così da garantire, si legge ancora, “la sicurezza e la pubblica e privata incolumità in prossimità delle intersezioni”.

Agli automobilisti si raccomanda quindi di "assumere una velocità moderata e ad usare particolare prudenza e un’andatura più lenta".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Viale Marconi: non si può percorrere a più di 30 all'ora e sul lato mare si parcheggia per 60 minuti con disco orario

IlPescara è in caricamento