rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Castellamare / Viale John Fitzgerald Kennedy

Viale Kennedy: tagliato un altro pino d'Aleppo, insorgono gli ambientalisti

Il taglio di un pino d'Aleppo avvenuto in viale Kennedy da parte del Comune ha scatenato le proteste delle associazioni ambientaliste. "Era un albero sano"

Protestano gli ambientalisti di Pescara per il taglio, avvenuto il 10 ottobre scorso in viale Kennedy, di un esemplare di pino d'Aleppo. Secondo i comitati cittadini, infatti, l'albero era sano come dimostrano alcune caratteristiche del tronco rimasto in strada, e dunque chiedono spiegazioni all'amministrazione comunale.

"La sollevazione cittadina che ci fu nel 2016 a difesa di questa specie non è stata sufficiente a far capire ai tecnici e agli amministratori quanto a cuore i pescaresi hanno quest’albero. Si perpetuano silenziosamente azioni di abbattimento dei pochi esemplari rimasti, quasi monumentali, come quella di un bellissimo albero lasciato a piangere, con l’aspetto di un inutile moncone nel giorno della festa patronale. 

Albero sano, imponente, che era stato salvato grazie al movimento “salviamo gli alberi” ma ora in sordina ucciso per sempre.
Viene da chiedersi perché in una fase di emergenza ambientale di livello planetario i governatori di questa città si accaniscano senza un motivo contingente contro una specie arborea che è e sarà sempre il nostro vanto."

PINO CADE DAVANTI AL COMUNE

Secondo gli ambientalisti, occorre un cambio di mentalità da parte del Comune nei confronti del patrimonio verde cittadino, eliminando le logiche puramente economiche o legate a "psicosi" degli alberi caduti, dopo l'episodio avvenuto a fine estate quando un grosso pino domestico cadde sopra Palazzo di Città.

"Sembra inutile ancora ripetere che le due specie hanno caratteristiche e comportamenti diversi: la stabilità aerea e la forza dell’apparato radicale del Pinus halepensis sono di gran lunga superiori a quelle del Pino domestico. Non a caso il d’Aleppo vive sui costoni delle falesie a mare e sulle dune, mentre il pino domestico vuole terreni ben drenati, umidi e profondi.  E’ difficile comprendere queste azioni contro la Natura e la Bellezza che ancora ci circondano e non ci stancheremo mai di ripetere che questo Comune continua nella sua modalità di malagestione delle alberature di Pescara"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Viale Kennedy: tagliato un altro pino d'Aleppo, insorgono gli ambientalisti

IlPescara è in caricamento