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I sindacati dichiarano lo stato di agitazione della polizia stradale, servizio garantito al "minimo sindacale": ecco le ragioni

Nessun accordo per risolvere i problemi della categoria tra mancati turn-over e mancate assunzioni, spiegano con una nota congiunta Siulp, Sap, Siap, Fsp polizia e Silp Cgil: pesante la protesta che sarà attuata nel primo semestre 2024

Niente servizi straordinari per i controlli sulla guida sotto l'influenza di alcol o droga e il contrasto alle stragi del sabato sera e neanche turni di reperibilità del personale in caso di gravi incidenti che possono avere pesanti ripercussioni sulla viabilità extraurbana né per esigenze di polizia giudiziaria.

Questi i servizi che non saranno garantiti nel primo semestre del 2024 dalla PolStrada di Pescara che tramite le sigle sindacali dichiarano lo stato di agitazione scaturito dalla mancanza della sottoscrizione degli accordi con la dirigenza del compartimento Abruzzo e Molise de L'Aquila e della sezione di Pescara in occasione dell'ultimo incontro del 12 dicembre.

“In virtù di tale ferma posizione di protesta – si legge nella nota a firma di Siulp, Sap, Siap, Fsp polizia e Silp Cgil durante il primo semestre 2024 non potranno essere programmati turni di reperibilità del personale per eventuali interventi su gravi incidenti stradali e con ripercussione sulla grande viabilità extraurbana, o per esigenze di polizia giudiziaria. Così come non potranno essere predisposti nemmeno servizi con orari particolari o diversi da quelli ordinari, per la prevenzione e repressione di comportamenti specificamente individuati, o per l’attuazione di servizi mirati per la repressione della guida sotto l’influenza di alcool e droga o per il contrasto delle stragi del sabato sera”.

Una protesta forte dunque che fa leva su tre motivazioni e cioè “l’assurda mancata assegnazione di personale in occasione delle ultime assegnazioni di personale disposto dal ministero, nonostante la cronica e grave carenza di organico degli uffici stimabile nel 30 per cento attuale e degli imminenti pensionamenti, nonché dell’elevata età media del personale”; “l’impiego di pattuglie della sezione di Pescara e degli uffici dipendenti è disposto prevalentemente su viabilità autostradale, con inosservanza della convenzione autostradale e delle competenze territoriali, con il risultato della sostanziale assenza della PolStrada di Pescara sul territorio di competenza e per l’utenza pescarese”; “il senso di responsabilità verso le esigenze di servizio sopra richiamate finora mostrato dal personale della polizia stradale di Pescara non risulta quindi essere corrisposto dall’amministrazione” infine, proseguono i sindacati, “una evidente miopia dell’amministrazione che, nella ripartizione del personale, non investe sul futuro della specialità e dell’unanime professionalità riconosciuta ai suoi appartenenti, non attuando alcuna programmazione idonea a garantire un previdente e oculato turn-over di quel personale, prossimo alla quiescenza, che attualmente garantisce le altrettanto importanti attività svolte negli uffici”.

“La disattenzione degli uffici centrali preposti fa ritenere evidentemente superfluo l’impegno fino ad oggi profuso dallo stesso personale oltre l’ordinario servizio. Per tali motivi, - concude la nota condivisa - non possono essere condivisi e accettati carichi di lavoro eccedenti il 'minimo sindacale'”.

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