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Lunedì, 29 Aprile 2024
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"E-Vai", a Zanni arriva il progetto sportivo-educativo per l'inclusione sociale: 100 i giovani coinvolti

Durerà due anni e non solo punta a garantire libero accesso alle attività sportive, ma anche sostegno ad esempio dal punto di vista scolastico, coinvolgendo anche genitori, donne e over 65 per combattere il degrado e creare una comunità dove la parola d'ordine è condivisione

Dopo l'inaugurazione dello sportello sociale a Zanni arriva il progetto “E-Vai – Educazione valorizzazione sportive inclusive” che, sempre nell'ambito del più ampio progetto, coinvolgerà per due anni 100 minori tra i 6 e i 14 anni. Se i giovanissimi sono il target di riferimento grazie al finanziamento ministeriale da 80mila euro ottenuto dall'idea dell'Endas Abruzzo che vede come capofila l'associazione sportiva dilettantistica El Fuego Abruzzo di Pescara, prevede anche l'attivazione di due laboratori socio-sportivi per le donne e gli over 65 onne oltre ad un ciclo di “feste sportive di comunità” ovvero incontri di formazione, informazione e sensibilizzazione in cui coinvolgere tutti.

Scopo del progetto rivolto ai minori è quello di aumentare le possibilità di accesso libero e gratuito alle attività sportive favorendo la loro partecipazione attiva, ma anche quella delle famiglie e di tutti coloro che nella loro formazione hanno un ruolo determinante. Lo sport quindi anche come elemento per prevenire l'insuccesso scolastico e tutelarli da quei rischi cui sono esposti in un quartiere oggettivamente difficile. Dalla danza alla boxe, passando per calcio, basket, ma anche attività di accompagnamento allo studio e laboratori di cittadinanza attiva e legalità l'obiettivo è proprio quello di mettere insieme tutte le categorie per creare socialità, condivisione e dunque percorsi educativi che possano influire positivamente nella vita dei giovani.

Per l'assessore comunale allo Sport e le Politiche giovanili l'ennesimo esempio di come le sue deleghe viaggino di pari passo nell'azione che si sta portando avanti nelle periferie e in particolare verso quei ragazzi “che vivono situazioni di maggior disagio, dando loro l’occasione per migliorare la propria condizione. Oggi investiamo per costruire infrastrutture immateriali, ovvero quelle che favoriscono una crescita morale, sociale”, sottolinea.

“È l’ulteriore dimostrazione – aggiunge il sindaco Carlo Masci – della nostra vicinanza alle aree decentrate della nostra Pescara, le cosiddette periferie nelle quali siamo intervenuti con numerose azioni di supporto sociale e dove abbiamo anche realizzato infrastrutture di grande importanza proprio allo scopo di ridisegnare un’idea di inclusione anche sotto il profilo urbanistico. Senza le associazioni, però, iniziative come quella di questa mattina non sarebbero realizzabili, né a Zanni né altrove. Per questo ringrazio tutti i partner e gli uffici comunali che hanno fatto la loro parte”.

Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa in Comune cui hanno preso parte, oltre a Masci, Martelli, Endas e El Fuego Abruzzo, anche i rappresentanti dell'istituto Comprensivo Pescara 5, della cooperativa sociale On the Road, dell'ufficio scolastico regionale e per il coordinamento educazione fisica e sportiva, della Pescara’s Promotion Asd e dell’Asd Akira. Il finanziamento da 80mila euro è stato ottenuto con il bando “Sport di tutti quartieri” promosso dal ministero per lo sport e i giovani per il tramite del dipartimento dello Sport e realizzato in collaborazione con Sport e Salute spa.

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