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Spoltore, salvarono un uomo dal suicidio: encomio per vigili e carabinieri

Il sindaco Di Lorito ha premiato i due carabinieri ed il comandante dei vigili urbani per aver salvato la vita il 22 maggio scorso ad un uomo che ha tentato il suicidio

Hanno salvato un uomo il 22 maggio scorso che ha tentato il suicidio, e per questo sono stati premiati con un encomio solenne dal sindaco Di Lorito. Protagonisti della vicenda il luogotenente Silvio Tomassini, il comandante dei vigili Panfilo D’Orazio e l’appuntato scelto Mario Camerlengo.

Il primo cittadino ha sottolineato l'importanza della collaborazione fra carabinieri e polizia locale, che svolgono un'attività fondamentale sul territorio non solo di repressione e controllo ma anche di aiuto ai cittadini in difficoltà.

In sala anche i ragazzi delle scuole, rappresentati da Lorenza Profico che ha letto un brano dedicato alle forze dell'ordine, con un pensiero speciale dedicato a Tomassini che da poco ha lasciato il suo incarico in caserma a Spoltore dopo anni di onorato servizio.

Dopo la denuncia della moglie dell'uomo, sono inziate le ricerche ed in via Saline D'Orazio ha notato nei pressi di un casolare la sagoma di un'autovettura nascosta. A quel punto ha chiamato Tommassini ed il collega Camerlengo che si trovavano nell'abitazione dell'uomo, e una volta sul posto si sono avvicinati all'auto dove lo hanno trovato privo di sensi  con una cinghia fra le gambe. Accompagnato in ospedale, aveva ferite al collo provocate da una corda, laccio e cinghia nel tentativo di togliersi la vita. Nell'auto aveva lasciato diverse lettere indirizzate ai familiari, e qui aveva nuovamente tentato il suicidio collegando lo scarico della vettura accesa ad un tubo infilato nell'auto.

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