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Il sindaco Masci risponde ancora ai "detrattori" dei social: "Racconto anche la bellezza della città, non cedo al tafazzismo"

In un lungo post condiviso sul suo profilo Facebook il sindaco ammette che sì Pescara come tutte le città ha i suoi problemi, ma rivendica anche le tante azioni intraprese per migliorarla e la volontà di raccontarle sottolineando che non si è mai sottratto alle responsabilità prendendosi a volte anche quelle non sue

Ancora una volta il sindaco Carlo Masci sceglie la sua pagina social per rispondere a chi, proprio tramite i social, lo attacca. Un fiume in piena il primo cittadino che al di là delle critiche che gli vengono rivolte torna a rivendicare le azioni intraprese rispondendo anche a chi nei giorni scorsi ha ironizzato sulla foto che ha pubblicato e che lo immortala mentre fa il bagno in mare con in mano alcune telline poi rilasciate in mare.

“Succede in continuazione: pubblico le foto di una manifestazione sportiva o di un concerto e mi si dice: 'eh, ma perché non fai vedere anche le periferie?'. Racconto un evento internazionale e i successi della nostra città e mi si dice: 'eh, ma perché non fai vedere le buche per strada?'. Parlo del nostro mare Bandiera Blu al centro della città e dei tanti turisti che arrivano e apprezzano Pescara 'eh, ma mostragli la sporcizia dei cassonetti'”, esordisce Masci sottolineando alcuni dei punti su cui lo attaccano i suoi detrattori.

“Lo sappiamo tutti – aggiunge -, nelle città ci sono tanti problemi irrisolti, anche a Pescara è cosi, io non mi sono mai tirato indietro quando si è trattato di denunciare le situazioni che non vanno. Spesso mi sono preso anche responsabilità che non mi appartenevano come deve fare chi guida, con senso del dovere, una comunità. Ma questo non vuol dire che io debba rinunciare a raccontare le cose belle, e sono sempre di più, che accadono a Pescara. Perché sono frutto del lavoro incessante e coraggioso di tante persone oneste r perché raccontarle può essere un piccolo aiuto a farle crescere, a farci crescere ancora, tutti”, prosegue il sindaco nel post che sembra una vera e propria lettera aperta alla cittadinanza.

“Capisco che alcuni dei miei avversari politici vorrebbero mostrare soltanto la parte brutta della nostra terra, ma avranno il tempo, loro, se e quando i cittadini decideranno di dar loro fiducia. Quando è successo abbiamo già visto cosa sono stati capaci di fare e non si sono trovati ad amministrare nel periodo peggiore del mondo, tra il covid, la guerra, le varie crisi, sanitaria, sociale, economica, umanitaria, i prezzi scoppiati, che abbiamo vissuto e superato insieme”, scrive ancora rivendicando le difficoltà che negli ultimi anni l'amministrazione si è trovata a fronteggiare.

“Nel frattempo – continua Masci - io continuo a fare il mio dovere promuovendo la mia Pescara, l'Abruzzo, gli investimenti, il turismo, lo sport, le manifestazioni, gli eventi, la nostra meravigliosa spiaggia. Anche facendo vedere le telline che sono tornate ad affollare il fondo del nostro mare, mai stato così pulito”, chiosa.

“I piccoli e grandi passi che facciamo ogni giorno, cercando di migliorarci. Non mi arrendo al tafazzismo dei social e a chi non riesce ad andare oltre l'offesa personale. Continuerò a mostrare e raccontare bellezza, eleganza, colori, con la speranza che possano diffondersi, come un virus positivo. Che le immagini e le notizie belle possano convincere qualcuno a non abbandonare i rifiuti per strada, a tenere pulite le spiagge, a portare rispetto verso il nostro meraviglioso territorio e verso la gente che ogni giorno si fa in quattro per rendere Pescara e l'Abruzzo un posto migliore.

Sono sicuro – conclude - che siete in tanti che condividete il mio modo di mostrare la nostra stupenda Pescara e il nostro Abruzzo, e che volete sia così, quelli che usano i social solo per denigrare il lavoro degli altri li lasciamo alla loro tristezza, nella convinzione che con il tempo saranno sempre meno”.

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