Abusivi nelle case popolari di Pescara, 400mila euro per gli sfratti
L'obiettivo del provvedimento è quello di liberare le abitazioni occupate da chi non ne ha titolo e per riassegnarle in tempo reale alle famiglie in attesa nella graduatoria
Quattrocentomila euro. Questo lo stanziamento deliberato ieri, lunedì 9 settembre, dalla giunta regionale guidata dal presidente Marco Marsilio per lo sfratto degli abusivi che occupano le case popolari di Pescara e provincia.
L'obiettivo del provvedimento è quello di liberare le abitazioni occupate da chi non ne ha titolo e per riassegnarle in tempo reale alle famiglie in attesa nella graduatoria.
A farlo sapere è il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri.
Questo quanto dichiara Sospiri:
«La giunta regionale ha approvato lo stanziamento dei primi 400mila euro per finanziare le operazioni di sfratto degli abusivi e di chi usa l’alloggio popolare per delinquere, solo nella città di Pescara e nella sua provincia, un fondo importante che ci consentirà di liberare immediatamente le case anche dalle suppellettili degli occupanti senza titolo, effettuare gli interventi più urgenti e tempestivi per rendere abitabile e agibile l’appartamento e fare in modo che nel giorno stesso dello sfratto l’alloggio venga riassegnato in modo legittimo a chi ne ha diritto e si trova in graduatoria. Da questo momento ogni casa dovrà essere libera, ogni casa dovrà essere assegnata a chi si comporta bene e rispetta la legge, mantenendo un nostro preciso impegno. Il nostro invito è ora rivolto a chi in questo momento sta occupando una casa popolare senza averne titolo né diritto: chiediamo a queste persone di andare via da soli, di riconsegnare le chiavi al Comune o all’Ater, in modo spontaneo, prima che lo faccia il Comune stesso grazie al finanziamento regionale già disponibile».