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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Con il persistere del caldo resta troppo alto il rischio di incendi: prorogate le misure di contrasto

Il presidente della Regione Marco Marsilio ha prorogato l'ordinanza in vigore fino al 15 settembre che resterà in vigore fino al 15 ottobre: tutti i divieti estivi restano tali

Prorogato al 15 ottobre il periodo di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi. A deciderlo con apposita ordinanza e accogliendo la proposta dell'agenzia regionale di protezione civile, è stato il presidente della Regione Marco Marsilio (la numero 2 del 2023). Una misura presa alla luce del perdurare delle condizioni meteorologiche favorevoli all'innesco e alla propagazione dei roghi.

Cosa prevede l'ordinanza:

Fino al prossimo 15 ottobre quindi, scattano nuovamente le prescrizioni e i divieti tipici del periodo estivo. Nello specifico è vietato accendere fuochi su aree a rischio incendi boschivi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, nonché compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.

Se a bordo di autoveicoli dotati di marmitta catalitica, è vietato inoltrarsi oltre il ciglio della strada, sui prati o nei boschi. Nelle discariche pubbliche o private è fatto obbligo di procedere alla sistematica ricopertura dei rifiuti con materiale inerte; nell’ambito di tali discariche è vietata la combustione dei rifiuti quali metodi di alimentazione degli stessi; eventuali incendi che dovessero insorgere dovranno essere immediatamente spenti dal gestore.

Durante il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi, gli enti gestori, quale misura atta a evitare il propagarsi di eventuali incendi, provvederanno a creare intorno alle zone di discarica dei rifiuti una fascia di almeno 40 metri sgombra da sterpi, erbe secche o altro materiale infiammabile.

Fino al 15 ottobre è in ogni caso vietata l’accensione di fuochi entro il limite di 200 metri dall’estremo margine del bosco; apposite deroghe a tale divieto potranno essere concesse ai sensi dell’art. 56 comma 5 della legge regionale 3/2014.

È proibito, infine, gettare dai veicoli in movimento fiammiferi, sigari o sigarette accese o comunque compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei boschi, nei terreni cespugliati e nelle strade e nei sentieri che li attraversano.

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