A due anni esatti dalla tragedia che ha sconvolto l'Abruzzo e l'Italia, il "Comitato Vittime di Rigopiano" ha organizzato per venerdì 18 gennaio una cerimonia per ricordare le 29 vittime del crollo dell'hotel e del centro benessere dovuto ad una valanga. La cerimonia si dividerà fra Rigopiano e Penne.

FIORI PER IL FIGLIO MORTO A RIGOPIANO, CONDANNATO FENIELLO

Quest'anno però i parenti delle vittime hanno deciso di aprire le porte ai politici nazionali e regionali, mentre lo scorso anno la presenza di qualsiasi amministratore o rappresentante delle istituzioni non era gradita. Fondamentale per questa apertura, l'incontro avuto pochi giorni fa da una delegazione dei parenti con il Ministro Salvini in visita in Abruzzo, durante il quale l'esponente del Governo ha garantito che si impegnerà personalmente per garantire che venga fatta piena luce sulle responsabilità e giustizia per quanti sono morti quel 18 gennaio 2017.

"L’anno scorso eravamo agli albori della vicenda penale, ancora frastornati dal dolore e ignari su ciò che avremmo pian piano scoperto. Oggi sappiamo molto di più e sopratutto chi ha sbagliato e nonostante le garanzie del diritto vigente e della presunzione di innocenza sino al terzo grado di giudizio, le nostre supposizioni di allora si stanno alla luce degli ultimi accadimenti giudiziari, trasformando piano piano in certezze"

Il Programma

Alle ore 10,00 i partecipanti si ritroveranno davanti al totem a Rigopiano sul luogo della tragedia, con una fiaccolata da contrada Mirri fino alla chiesa di Farindola. Alle 11,30 è prevista la santa messa presieduta dall'arcivescovo Valentinetti seguita da un omaggio cantato alle vittime.

Nel pomeriggio lo spostamento a Penne, con la commemorazione dalle 15.30 alle 17,30 alla quale parteciperanno personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. L'evento sarà presentato da Pino Insegno, Federico Perrotta ed Evelina Frisa.