rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Manoppello

Nuove modifiche al progetto del raddoppio ferroviario Pescara-Roma: le richieste del Comune di Manoppello

Dal sottopasso tra via Aldo Moro e via XX Settembre alle nuove ciclabili fino a nuove demolizioni: il sindaco Giorgio De Luca parla di un incontro positivo con i tecnici Rfi e l'uso di fondi diversi dal pnnr per lui consentiranno di avere più tempo per studiare e approfondire il progetto

Da una parte la polemica scoppiata sui fondi che si utilizzeranno per la realizzazione del raddoppio ferroviario Pescara-Roma che non si farà più con fondi pnrr, ma che comunque, ha rassicurato il ministero, si farà con i fondi di sviluppo e coesione  dall'altra le modifiche al progetto di cui si continua a discutere in particolare al Comune di Manoppello.

L'amministrazione il 27 luglio ha avuto un nuovo incontro con i tecnici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Itaferr guidato dall'ingegner Andrea Borgia, chiedendo un'analisi approfondita sul nuovo sottopasso tra via Aldo Moro e via XX settembre e sulla viabilità di raccordo. Sul tavolo anche la richiesta sulla possibilità di realizzare ulteriori strade ciclabili, l'eliminazione di alcune rotatorie e la richiesta di evitare alcune demolizioni.

Queste le richieste avanzate in accordo con la Regione per ridurre gli impatti che si teme l'infrastruttura avrà sul territorio. Per il sindaco Giorgio De Luca un incontro positivo e costruttivo.

“Ci ritroveremo a settembre per approfondire le nuove proposte che saranno elaborate in base alle richieste avanzate dal Comune e che appena possibile saranno condivise con i cittadini – riferisce -. All’incontro di ieri sono stati invitati tutti i consiglieri, quindi anche i colleghi di opposizione che non sono intervenuti, e che, ostinatamente, continuano a rifiutare il dialogo. Peccato – aggiunge -, avremmo apprezzato anche un loro contributo nel merito -. Noi, ci stiamo mettendo la faccia, oltre che il cuore, al fine di migliorare il più possibile il progetto, mitigando così l’impatto sul territorio dell’infrastruttura”.

Per il sindaco non sarebbe neanche un male il fatto che non si useranno i fondi pnrr per realizzare i lotti 1 e 2 che si sarebbero dovuti spendere entro il 2026. Con le nuove disposizioni, conclude, “avremo certamente più tempo per studiare meglio ed approfondire la fattibilità di un progetto ritenuto strategico dallo Stato”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove modifiche al progetto del raddoppio ferroviario Pescara-Roma: le richieste del Comune di Manoppello

IlPescara è in caricamento