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Lunedì, 29 Aprile 2024
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La provincia di Pescara al quarto posto in Italia per incidenza di morti sul lavoro: 10 vittime da gennaio a settembre 2021

I dati sono stati diffusi dall'osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre. L'Abruzzo resta fra le regioni in "zona rossa" per il numero di incidenti mortali sul lavoro rispetto agli occupati

L'Abruzzo resta in "zona rossa" sul fronte delle morti sul lavoro nei primi nove mesi del 2021, e la provincia di Pescara in particolare si piazza al quarto posto assoluto nella triste classifica degli incidenti mortali sul lavoro rispetto al numero totale di occupati. Sono i dati che emergono dal report dell'osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre riguardanti il periodo da gennaio a settembre. La nostra regione si conferma fra le peggiori con 33 vittime complessive, e come spiega il presidente di Vega Mauro Rossato la situazione è di emergenza:

"Un vero bollettino di guerra che non conosce tregua. Così la vita di molti lavoratori è come un’esistenza in trincea, sempre sotto il fuoco nemico”.

Zona rossa: Puglia, Campania, Basilicata, Umbria, Molise, Abruzzo e Valle D’Aosta; zona Arancione: Trentino Alto Adige, Piemonte, Emilia Romagna e Marche; zona Gialla: Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia e Veneto; zona Bianca: Toscana, Lombardia, Sardegna e Calabria.

Analizzando invece i dati delle province, Pescara si colloca al quarto posto con 10 incidenti mortali nel 2021 e un'incidenza pari a 83,5 punti rispetto al totale degli occupati.

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