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Sabato, 27 Aprile 2024
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"Per una scuola pubblica, gratuita e accessibile a tutti", nuovo corteo degli studenti

I ragazzi delle scuole scenderanno nuovamente in piazza a Pescara venerdì 18 novembre

Gli studenti di Pescara tornano a scendere in piazza per un corteo di protesta allo scopo di chiedere una scuola pubblica, gratuita e accessibile a tutti.
La manifestazione è in programma venerdì 18 novembre.

Il corteo è in programma dalle ore 8:30 da piazza della Rinascita (piazza Salotto, ndr).

«A partire dalla stesura del manifesto regionale per una scuola pubblica», dice Camilla Pertosa, coordinatrice della Libera Associazione Studentesca., «siamo arrivati alla conclusione della piattaforma "Margini al centro, per l’Abruzzo ora decidiamo noi" per porre al centro del dibattito politico e pubblico la situazione delle scuole nei territori abruzzesi». Dunque venerdì 18 novembre, la Libera Associazione Studentesca ha indetto uno sciopero studentesco per una riforma dei pcto (percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento) a favore dell'istruzione integrata, luoghi di formazione economicamente più accessibili, una maggiore rappresentanza degli studenti nelle scuole, sportelli d'ascolto, carriera alias, educazione sessuale e sentimentale, una scuola strutturalmente più sicura, trasporti più capillari e accessibili, uno statuto delə studentə che tuteli il diritto a manifestare e per presentare all’assessore all’istruzione e alla Regione Abruzzo la piattaforma “Margini al centro, per l’Abruzzo ora decidiamo noi”. 

«A oggi la legge regionale sul diritto allo studio è ferma al 1974 e non risponde più alle esigenze di una scuola profondamente mutata», dichiara Antonia Melaragni, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Abruzzo, «insieme ai collettivi presenti nel territorio abruzzese abbiamo stilato questa piattaforma per risolvere le criticità che vivono quotidianamente gli studenti e le studentesse, quali: il diritto allo studio, i trasporti pubblici, la didattica, il benessere psicologico, l’edilizia e il pcto».
«Chiediamo all’assessore all’istruzione Quaresimale e alla Regione Abruzzo tutta di aprire tavoli di lavoro insieme agli studenti per risolvere i problemi della scuola pubblica, non possono continuare ad ignorare le nostre richieste, servono investimenti e interventi strutturali subito», conclude Francesca Cantagallo, responsabile della comunicazione dell’Uds Abruzzo.

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