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Domenica, 28 Aprile 2024
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Organizzata una protesta contro la chiusura del mercato della strada parco nel suo ultimo giorno

L'iniziativa è in programma mercoledì 10 gennaio in occasione dell'ultimo appuntamento con il mercato lungo l'ex tracciato ferroviario di Pescara

L'appuntamento è fissato alle ore 10:30 all'angolo tra la via Cavour e la strada parco.
Lo scopo dell'iniziativa organizzata per mercoledì 10 gennaio è quello di protestare contro la decisione di spostare, spacchettandolo in tre, il mercato che si tiene lungo l'ex tracciato ferroviario di Pescara. 

«Le opposizioni unite, insieme a cittadini e comitati protestano contro lo sfratto del mercato della strada parco a opera di una amministrazione di centrodestra lontana dai cittadini, tutti invitati, passate parola», scrive il consigliere comunale Mirko Frattarelli.

Così rilancia il comitato Strada Parco Bene Comune che conferma come ritenga «scellerata la delibera numero 1 del 4 gennaio corrente anno assunta dalla giunta comunale in scadenza su iniziativa del sindaco Carlo Masci: il quale ha iniziato il semestre bianco nel modo più brutto e peggiore possibile».

«Abbiamo notizia», proseguono dal comitato di una Conferenza stampa, indetta domani alle 10.30 sulla strada parco (angolo via Cavour), dai consiglieri comunali di minoranza al Comune di Pescara, volta a denunciare la soppressione strumentale del mercato rionale che dovrebbe, per l'ultima volta, svolgere la sua benemerita funzione sociale nella sede storica ideale che tanto gradimento raccoglie tra i cittadini e i commercianti. Un'angheria perpetrata dal sindaco a danno della città, unicamente a fini di propaganda elettorale. Permane, infatti, intatta l'incertezza, l'inidoneità e l'assoluta mancanza di presidi di sicurezza di un percorso filoviario malamente prescelto nel lontano 1993 e mai attrezzato a regola d’arte a fondi Cipess esauriti: sia nella parte riservata, men che meno in quella promiscua. Come tale, inadeguato ad accogliere il sistema di trasporto rapido di massa che si intenderebbe instradare forzosamente sui principali viali della città benché privi del prescritto collaudo impraticabile allo stato precario dell’arte. L’annunciata accensione, altrettanto forzosa e illegittima, dell’impianto di elettrificazione, non basterà a consentire il transito regolare dei filobus sull’unico viale ciclo pedonale di Pescara. La resistenza civile continuerà ad oltranza con tutti gli strumenti forniti dall’ordinamento. Il comitato Strada Parco Bene Comune sarà presente alla conferenza stampa ed estende l'invito a tutti i partecipanti al “Gruppo Coordinamento Salviamo Pescara”»,

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