Il progetto Sprar di Montesilvano illustrato a "6 su Radio 1"
Il modello di accoglienza adottato dal sindaco Francesco Maragno finisce al centro delle attenzioni della popolare trasmissione radiofonica: "Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cambiato il sistema di integrazione"
E' stata un'intervista molto esaustiva quella rilasciata questa mattina dal Sindaco di Montesilvano ai microfoni di Radio 1. Fra i tanti argomenti trattati nel corso della trasmissione "6 su Radio 1", condotta da Giovanni Acquarulo, è stato affrontato il discorso migranti prendendo come spunto la vicenda che ha coinvolto Riace.
Il messaggio positivo sulla delicata questione viene proprio da Francesco Maragno che nella sua introduzione ha ricordato la precedente realtà dei due CAS, quando la Prefettura di Pescara aveva inserito Montesilvano nei bandi per l'accoglienza. Dalla Sicilia giunsero circa 500 rifugiati, alcuni privi di documenti e altri con gravi malattie contagiose.
Anziché restare passivi e lasciare gestire ad altri la difficile situazione, l'Amministrazione Comunale ha presentato il progetto Sprar che di fatto ha eliminato "i due ghetti", come li ha definiti il Sindaco, passando ad un massimo di 101 migranti da ospitare in maniera diffusa.
"Ci siamo aperti alle famiglie e alle donne con minori - spiega Maragno - rimboccandoci le maniche e cambiando il sistema di integrazione. La percezione è che oggi i nostri ospiti sono accolti in maniera diversa. Loro stessi sono consapevoli che devono dare qualcosa al territorio che li accoglie e grazie a lavori socialmente utili, borse di studio e stage, si occupano di pulizia delle strade, cura del verde pubblico e servizi cimiteriali. Senza dimenticare l'impegno profuso nelle spiagge accessibili ai diversamente abili. Siamo dunque passati da un modello carente ad uno virtuoso, con una riduzione dei reati sul territorio del 38%.".
L'intera puntata si può ascoltare in podcast QUI.
