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Ordinanza per il 1° maggio, cosa si può fare e cosa no: i chiarimenti del sindaco

Masci: "La revoca comporta solo la possibilità di andare sulla riviera e sulla strada parco come avviene già tutti i giorni con tutti i limiti già previsti dal decreto Conte. Praticamente quello che già avviene in tutte le città d'Abruzzo"

Il sindaco Carlo Masci chiede di chiarire la sua ordinanza sul 1° maggio affermando quanto segue:

"La riviera e la strada parco sono già aperte tutti i giorni, nei limiti del decreto Conte, cioè fruibili per una passeggiata di prossimità, per attraversarle per fare la spesa o per motivi di salute. Il sindaco ne aveva stabilito la chiusura e il divieto assoluto di passeggio nei giorni di Pasqua, del 25 aprile, del 1° maggio, nel periodo in cui la pandemia era più presente in città, questo divieto riguardava solo Pescara e Montesilvano, ma nessun'altra città d'Abruzzo. Dopo aver parlato con il dottor Parruti ha ritenuto che il primo maggio il divieto potesse essere revocato e che oggi le due vie avessero le limitazioni di tutti i giorni e non il blocco totale. In altre parole, il 1° maggio come il 30 aprile, il 2 maggio e il 3 maggio.

Va sottolineato, dunque, come il primo maggio restino in vigore le prescrizioni anti-contagio contenute nei decreti dei governi nazionale e regionale; sarà quindi possibile fare camminate e stare all’aria aperta ma in prossimità della propria abitazione. Non sarà consentito, come d’altronde negli altri giorni feriali e festivi, dar vita ad assembramenti; andranno rispettate le regole del distanziamento sociale e l’obbligo di indossare le mascherine. Tutte le altre ricostruzioni non sono in linea con l'ordinanza.

Dal comunicato stampa si legge perfettamente che la revoca comporta solo la possibilità di andare sulla riviera e sulla strada parco come avviene già tutti i giorni con tutti i limiti già previsti dal decreto Conte. Praticamente quello che già avviene in tutte le città d'Abruzzo. Per quanto riguarda, invece, l'ordinanza n. 50 del governatore, in cui si fa riferimento alla pratica di alcune discipline sportive, quell'ordinanza non è per Pescara ma per tutto l'Abruzzo".

E a proposito dell'ordinanza n. 50 firmata dal governatore Marsilio, nell'articolo 3 si precisa che possiamo correre e andare in bici anche sul lungomare, sulla strada parco o dove comunque si preferisce andare, purché nel comune di residenza: è infatti consentito svolgere "attività motorie e attività all'aria aperta, corsa e utilizzo della bicicletta, dalle ore 6 alle ore 20, esclusivamente in modalità individuale, nell'ambito del proprio comune di residenza". Inoltre l'ordinanza n. 52 prevede, dal 4 maggio, la possibilità di svolgere attività sportive in tutto il territorio regionale.

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