Consegnato il Premio Parete 2023, la Shoah nel ricordo del vicebrigadiere della guardia di finanza che ne visse l'orrore [VIDEO]
La giornalista Lucia Annunziata ha moderato l'intensa giornata che ha visto la consegna del riconoscimento intitolato a Ermando Parete a Giovanni Gorno Tempini, presidente della Cassa depositi e prestiti
Lo ricorda la targa a lui dedicata e che campeggia nella caserma delle fiamme gialle della riviera sud a lui intitolata in cui si legge: “miitare della guardia di finanza, dopo l'8 settembre d1943, rifiutatosi di combattere al fianco delle truppe naziste per non tradire il giuramento prestato all'Italia, veniva deportato e internato in un campo di sterminio. Nonostante le torture subite, riusciva a rientrare in patria ove ha instancabilmente insegnato alle giovani generazioni a non restare in silenzio di fronte all'orrore della guerra e all'ingiustizia”.
È nel campo di concentramento di Dachau che Parete ha passato gli anni di detenzione costretto ai lavori forzati e sottoposto ad esperimenti terribili. Liberato il 29 aprile dagli americani pesava solo 29 chili ed è in Abruzzo che è tornato restando nella guardia di finanza fino al congedo avvenuto nel 1969. Morirà nel 2016 a 93 passando il resto della sua vita a raccontare l'olocausto e il suo orrore soprattutto ai giovani. Gli stessi che lunedì 29 maggio hanno partecipato all'edizione 2023 del Premio a lui dedicato.
L'occasione è stato l'incontro sul tema “L'importanza della memoria di Ermando Parete per le nuove generazioni” nel corso del quale è stato proiettato anche un video in cui è lui stesso a parlare e riassumere così l'esperienza vissuta. “Ho vissuto ogni giorno come fosse l'ultimo giorno. All'alba una domanda: resterò vivo fino a sera? Pensavo. Quando mi fucileranno morirò gridando viva la guardia di finanza viva l'Italia”.
A ricordare la sua figura sono stati il figlio Donato Parete che è anche fondatore del Premio, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il comandante regionale della guardia di finanza Gianlugi D'Alfonso, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis, oltre a Antonio Di Marco presidente dell'associazione “I borghi più belli d'Italia”.