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Lunedì, 29 Aprile 2024
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L'appello dell'associazione "Pescara nel Cuore": "Il canile intercomunale di Spoltore va realizzato, è un atto di civiltà"

Il presidente dell’associazione "Pescara nel Cuore" Mattia Cervoni interviene in merito al dibattito sulla realizzazione del canile a Spoltore che coinvolgerebbe anche Pescara e Montesilvano

Il rifugio per cani intercomunale da realizzare a Spoltore non solo è un atto di civiltà e di rispetto per tutti gli animali, ma anche un dovere dell'amministrazione pubblica. A dirlo il presidente dell'associazione "Pescara nel cuore" Mattia Cervoni in merito al dibattito ed alle polemiche sui problemi per realizzare la struttura che coinvolgerebbe i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore nel terreno donato da un imprenditore privato a Santa Teresa di Spoltore.

Cervoni ha proposto di organizzare un evento nel quale presentare il progetto, un vero parco per animali e non un "lager", già finanziato con 600 mila euro dal Comune di Pescara:

“Parliamo di un progetto che, anche alla luce delle ultime vicende inerenti al sequestro del canile sanitario della Asl, è oggi quantomeno urgente, un progetto che di fatto non è ancora mai stato presentato alla cittadinanza, scatenando anche illazioni circa la volontà di Pescara di relegare sul territorio della sorella ‘cenerentola’ Spoltore un canile, riservando invece al capoluogo adriatico chissà quali grandi opere e investimenti di pregio. E quelle illazioni hanno sortito l’effetto evidentemente sperato da parte di qualche oppositore del progetto, ovvero hanno creato una posizione di puro pregiudizio nella cittadinanza di Spoltore che, in occasione della seduta del Consiglio comunale, non ha neanche permesso ai progettisti di illustrare l’intervento perché in realtà non interessava conoscerne i dettagli, un’occasione persa che in qualche modo ci impone però di intervenire per invertire la rotta e dare una vera chance all’opera.

È evidente che la ‘comunicazione’, in tal senso, è tutto: una cosa è dire ai cittadini che di fronte alle loro case verrà realizzato un canile, ovvero una sorta di spazio fangoso, grigio, maleodorante, in cui d’ora in avanti
verranno stipati tutti i randagi raccolti nelle strade dei vari comuni. Una cosa è raccontare e mostrare, invece, la costruzione di un Parco rifugio, dotato di box belli, colorati, con strutture all’avanguardia, un parco protetto che dev’essere aperto ai cittadini che magari la domenicapossono andare nell’area con i bambini, con la famiglia, trascorrervi qualche ora per conoscere un amico a quattrozampe e, se scocca la scintilla, portarlo a casa con adozioni controllate da parte delle associazioni."

Ora, conclude Cervoni, occorre aprire un dialogo fra lea mministrazioni destinare a fondersi in un'unica realtà fra pochi anni, e quel progetto va portato avanti essendo importante ed evitando campanilismi inutili:

"Pescara evidentemente non decide cosa si realizza o meno su altri territori, e infatti l’ex sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito aveva ampiamente condiviso l’iniziativa e comunque oggi occorre buona volontà e capacità amministrativa. L’Associazione ‘Pescara nel Cuore’ promuoverà un evento di presentazione del progetto, raccontato direttamente dai protagonisti, ovvero da chi ha ideato, pensato, e dato forma e sostanza all’opera pubblica, oltre che dallo stesso Kihlgren, affinchè sia lui stesso a spiegare perché abbia deciso di donare un terreno per un parco rifugio. E all’evento chiederemo la partecipazione collaborativa delle Associazioni che operano nel mondo del volontariato animale e soprattutto dei cittadini di Spoltore, per consentire loro di rendersi conto personalmente, senza filtri politici, della straordinarietà dell’intervento”.

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