Partita tra i detenuti del carcere di San Donato e i loro figli, il progetto "Partita con papà"
L'incontro tra genitori detenuti e figli, alla presenza dei familiari, si disputerà mercoledì 11 dicembre alle 10 nel centro sportivo “New Dribbling Calcetto” di via Alento
Si chiama "Partita con papà" ed è il progetto, giunto alla quinta edizione, che per la prima volta viene avviato dalla casa circondariale San Donato di Pescara, diretta da Lucia Di Feliciantonio.
L'incontro tra genitori detenuti e figli, alla presenza dei familiari, si disputerà mercoledì 11 dicembre alle ore 10 nel centro sportivo “New Dribbling Calcetto” di via Alento.
L'iniziativa è promossa dall’associazione Bambinisenzasbarre, in collaborazione con il Telefono azzurro e la Croce Rossa Italiana di Pescara.
Il progetto è stato voluto e sostenuto dalla Direzione e dall’Area giuridico-pedagogica per l’alta valenza rieducativa dell’iniziativa, poiché finalizzata a rinsaldare il legame genitoriale anche in ambito “extramurario”. La partita, infatti, si terrà fuori dalle mura carcerarie, in un contesto di condivisione e di gioco di squadra. Una più stretta relazione tra genitori detenuti e figli può essere una speranza per il futuro e una occasione di riscatto. Nella riabilitazione dei detenuti è sancito il diritto a rimanere genitori, a mantenere il legame padre-figlio, tutelato dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che, dicono le statistiche, abbassa la recidiva e la delinquenza intergenerazionale. L’iniziativa si svolgerà, per tutto il mese di dicembre, in circa 68 Istituti penitenziari sparsi per il nostro Paese.
In Italia, ogni anno, sono più di 100mila i bambini che – in media per sei/sette ore al mese – incontrano i loro genitori per “rimanere figli”. Il carcere diventa, così, quasi la loro seconda casa. Il calcio è una passione che unisce le generazioni. Lo scopo della manifestazione è quello di creare rapporti più stretti nelle famiglie, in accordo con le istituzioni, per migliorare la qualità del tempo degli incontri in carcere.