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Il dottor Parruti sulle passeggiate del primo maggio: "I cittadini sono impreparati, servono distanziamento e mascherine"

Il direttore del reparto di malattie infettive di Pescara chiede ai cittadini maggior senso di responsabilità

Il direttore dell'uoc di malattie infettive dell'ospedale di Pescara Parruti, interviene in merito alla questione dei cittadini che ieri sono usciti di casa a Pescara per una passeggiata o per fare attività fisica, fra le polemiche legate alle varie ordinanze sugli spostamenti.

Secondo Parruti, la prova generale di ieri è stata utilissima ed ha dimostrato come i cittadini siano impreparati. Serve infatti mantenere il distanziamento sociale ed indossare le mascherine, in quanto gli asintomatici sono ancora troppi in giro per sentirci tutti liberi di seguire queste regole:

"Non c'è obbligo che si possa sostituire al senso civico e al voler bene a se stessi e al prossimo. In questo momento - sottolinea - non c'è altra strada, solo il distanziamento sociale ci può salvare. Se nelle prossime settimane manteniamo il distanziamento e indossiamo le mascherine possiamo ridurre di molto i rischi, se ricominciamo le relazioni sociali senza protezioni basterà poco perché i contagi riprendano"

Ricordiamo che in Abruzzo da qualche giorno è iniziata la decrescita dei casi positivi, che attualmente sono 1879, considerando che praticamente tutti i giorni il numero dei guariti supera quello dei nuovi contagi.

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