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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Centro / Corso Vittorio Emanuele II

Palladini (Italia Nostra) sulle pergole per i glicini installate in corso Vittorio Emanuele: "Una scelta puramente estetica, avremo un viale glabro"

Abbiamo raggiunto il presidente della sezione di Pescara di Italia Nostra Massimo Palladini che ha criticato e ironizzato sulle installazioni delle strutture in ferro che saranno le pergole dove posizionare dei glicini rampicanti

L'installazione delle pergole in acciaio che ospiteranno piante rampicanti di glicine è puramente estetica (e molto discutibile) e non darà alcun valore aggiunto a livello ambientale a differenza dei tradizionali alberi. A dirlo il presidente della sezione di Pescara di Italia Nostra Massimo Palladini, da noi raggiunto per un commento sull'installazione delle strutture da parte dell'amministrazione comunale, che completa la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele.

Palladini da giorni aveva già criticato e ironizzato sui social sulla presenza delle strutture, definendole "aliene" e parlando di un viale che di fatto sarà "glabro" dal punto di vista del verde. Secondo il presidente, ancora una volta questa amministrazione comunale valuta il verde e gli alberi solo da un punto di vista estetico, dimenticando delle importanti e cruciali funzioni che gli alberi a fusto svolgono per l'ambiente, come la fotosintesi clorofilliana, l'ombra e l'abbassamento delle temperature del suolo:

"Ancora una volta assistiamo a un meccanismo non incrementale per il bene collettivo: queste installazioni infatti occupano, per quanto riguarda i pali delle basi delle pergole, spazio che poteva essere dedicato alla piantumazione di due alberi. Una visione ancora una volta estetizzante, opinabile, e che non considera l'albero come un organismo che regala molti più benefici rispetto alla manutenzione che gli è dovuta. Avremo dunque un viale degli arbusti, tutti ornamentali e di piccole dimensioni con pochissimi alberi. Ci saranno circa 55 60 metri fra un alberello e l'altro senza ombra, e con le temperature che abbiamo tutti potuto constatare nei mesi estivi degli ultimi anni, comincia ad essere un serio problema. Impostare il verde su una strada principale con questo criterio puramente estetico, non contempla l'ombreggiamento. Poi ci sono alcuni quesiti: queste pergole saranno utili per la sosta pedonale? Ci saranno delle panchine o saranno solo ornamentali? In caso di impalcature per ristrutturazioni cosa succederà? Lo spazio sarà ridotto e potrebbero essere smontate, costringendo quindi al taglio dei rampicanti? Siamo davanti a scelte miopi, ancora una volta, senza funzionalità generale. Servono alberi adulti, alti, che fanno ombra come ha avuto Pescara nella sua storia con tigli, pini, lecci sostituiti invece da piante ornamentali piccole.

Anche su corso Umberto I sembra succederà lo stesso: non si prevedono zone erbate con terra che favoriscono l'assorbimento dell'acqua in caso di piogge. Anche qui avremo una pavimentazione esteticamente opinabile, togliendo alberi vivi (come in piazza Sacro Cuore) per sostituirli con altri di tipo ornamentale."

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