rotate-mobile
Attualità Penne

Ospedale di Penne, l'assessore Tulli: «Lavoriamo insieme per evitare il declassamento»

«In veste di assessore alla sanità assicuro continuo impegno al fine di promuovere un presidio ospedaliero nell’area vestina in grado di tutelare la salute di tutti i cittadini»

«Lavoriamo insieme per evitare il declassamento dell'ospedale San Massimo di Penne».
Questo l'appello che lancia l'assessore alla Sanità del capoluogo vestino, Giuseppina Tulli.

La Tulli interviene riguardo all'approvazione dell'emendamento (in fase di conversione in legge del decreto Genova in parlamento) che deroga al decreto Lorenzin sulla riorganizzazione sanitaria per le strutture che si trovano a 30 chilometri dal cratere sismico, tra cui l’ospedale di Penne, dato che è situato a pochi chilometri da Farindola che è stata inserita nel cratere sismico dopo il terremoto del 18 gennaio del 2017. 

Queste le parole dell'assessore Tulli:

«Dopo lunghi mesi di confronto con i dirigenti regionali sulla sanità vestina e dopo un nulla di fatto ormai noto alla cronaca, ci sono le basi per poter ridiscutere l’assetto ospedaliero del San Massimo grazie anche all’interessamento di parlamentari di “Noi con Salvini”, i quali sono stati cofirmatari ed hanno votato l’emendamento. In veste di assessore alla sanità assicuro continuo impegno al fine di promuovere un presidio Ospedaliero nell’area vestina in grado di tutelare la salute di tutti i cittadini». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ospedale di Penne, l'assessore Tulli: «Lavoriamo insieme per evitare il declassamento»

IlPescara è in caricamento