rotate-mobile
Attualità

Nuova centrale unica del 118 Pescara-Chieti nell'aeroporto dalla primavera 2019

La nuova sede sarà attivata in una palazzina messa a disposizione dalla Saga dentro allo scalo aeroportuale e i lavori termineranno entro gennaio

Sarà attiva nella primavera del 2019 la nuova centrale unica del 118 Pescara-Chieti nell'area dell'aeroporto d'Abruzzo.
È stato infatti sottoscritto questa mattina, venerdì 21 dicembre, il protocollo operativo per l'attivazione dall'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, dai direttori generali delle aziende sanitarie Pasquale Flacco e Armando Mancini, dal presidente della Saga Enrico Paolini e dal direttore generale della società dei servizi aeroportuali Luca Ciarlini.

La nuova sede sarà attivata in una palazzina messa a disposizione dalla Saga dentro allo scalo aeroportuale.

La nuova centrale, che andrà a sostituire le due attuali, sarà ospitata in un edificio di 600 metri quadrati su 2 livelli, dotato di un'area di parcheggio riservata di altri 700 metri quadrati. I lavori di messa a norma dello stabile, saranno effettuati dalla Saga sulla base del progetto tecnico delle Asl. La conclusione dell'intervento è prevista saranno conclusi entro la fine di gennaio, mentre la Centrale Unica sarà operativa a partire dalla prossima primavera. Un periodo che servirà non solo all'organizzazione del servizio, ma anche all'armonizzazione dei diversi sistemi informatici e alla necessità di non interrompere, nemmeno per poche ore, il servizio del 118.

Come fanno sapere da Asl e Regione, per gli utenti non cambia assolutamente nulla nell'accesso, cambia invece la qualità della prestazione: sarà profondamente modificato l'assetto del servizio, che andrà a servire l'intero territorio delle due province, senza alcuna distinzione amministrativa. Questo consentirà una migliore tempestività di intervento, soprattutto per quanto riguarda le patologie tempo-dipendenti (come infarti, ictus e politraumi), ma permetterà anche di dislocare i pazienti negli ospedali più adatti e attrezzati per le cure necessarie, oltre a evitare di affollare presidi dove non c'è disponibilità di posti letto. Oltre a questo tipo di trasferimenti, cosiddetti primari, la nuova centrale gestirà anche i trasferimenti secondari, quelli cioè tra i diversi ospedali, riducendo tempi e disagi per i pazienti. La nuova organizzazione non va assolutamente a modificare l'attuale dislocazione delle postazioni delle ambulanze del 118, che resta invariata.

La scelta di localizzare la Centrale Unica Chieti-Pescara all'Aeroporto d'Abruzzo è legata sia alla sua posizione baricentrica rispetto ai due presidi ospedalieri principali delle Asl, sia al ruolo di polo logistico che lo scalo riveste nel territorio, servito da infrastrutture stradali e autostradali che consentono una gestione ottimale delle emergenze.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova centrale unica del 118 Pescara-Chieti nell'aeroporto dalla primavera 2019

IlPescara è in caricamento