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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Ospedale / Via Rigopiano

Nuova caserma dei carabinieri: botta e risposta fra Di Pillo ed il vicesindaco

Il consigliere del M5S ha chiesto spiegazioni in merito al degrado nell'area del cantiere dove sorgeranno gli alloggi per i militari, con la replica di Blasioli: "Chieda spiegazioni al Ministro Toninelli"

Botta e risposta fra il consigliere comunale del M5S Di Pillo ed il vicesindaco Blasioli sul cantiere per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri in via Rigopiano, ed in particolare dei nuovi alloggi destinati ai militari. Di Pillo, infatti, ha inviato una serie di foto scattate nei giorni scorsi che mostrano una situazione di degrado con il cantiere abbandonato e soprattutto la presenza di una persona priva, secondo il consigliere, di qualsiasi autorizzazione scritta.

Due giorni fa mentre ero di passaggio in quella zona, ho notato il cancello aperto e ho chiesto spiegazioni alla persona che con un proprio mezzo, continuava a movimentare materiale. Alla richiesta di qualificarsi, ha semplicemente risposto che era “quello che sta qua al magazzino” , e che era stato autorizzato dall’architetto Basso del Provveditorato, allo scopo di controllare quello
spazio. Senza alcuna autorizzazione scritta da parte di nessuno, benché meno dall’architetto Basso, ha provato a rispondermi relativamente a tutto il materiale depositato all’interno di quello che una volta era un cantiere, e che oggi è semplicemente una discarica a cielo aperto nonché magazzino per ogni tipo di materiale.

Presente nell'area anche il materiale per la realizzazione della pista di pattinaggio nel periodo estivo a Piazza Salotto, abbandonato e senza alcuna miscura di sicurezza, ha aggiunto Di Pillo che chiede al vicesindaco ed all'amministrazione comunale spiegazioni in merito alla presenza di quel soggetto ed un sollcito a rendere concretamente operativo il cantiere il prima possibile.

Degrado cantiere caserma carabinieri Pescara

BLASIOLI Il vicesindaco bacchetta il consigliere del M5S ricordando che il comune non ha competenze effettive sul cantiere, con l'area che è di proprietà del Ministero aggiungendo che il 3 settembre incontrerà il referente del progetto per conoscere lo stato dei fatti.

Ciò che ci preme comprendere al più presto è dunque se il nuovo Ministro Toninelli manterrà gli impegni presi dal precedente Governo sul progetto.  Ministro Toninelli che, guarda caso, è dello stesso partito del consigliere Di Pillo, che magari volendo potrebbe, scollegandosi dai social e dall’obiettivo per qualche giorno, recarsi al Roma a interloquire direttamente con il suo Ministro, facendoci capire a che punto sono le cose e magari anche chiedergli di procedere alla pulizia e bonifica dell’area, che comunque chiederemo alla nostra Polizia Municipale di controllare, per quanto di loro competenza. 

Dando per scontato che il consigliere Di Pillo farà tesoro di tale umile suggerimento, lo ringrazio fin d’ora per l’importante opera di mediazione che svolgerà a Roma, sempre se il Ministro, dopo essere venuto a conoscenza del suo attacco, vorrà incontrarlo e sempre se la capogruppo consiliare Enrica Sabatini, dopo aver letto della stoccata lanciata da Di Pillo a Toninelli, lo ritenga il miglior mediatore possibile. Restiamo in fiduciosa attesa

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