rotate-mobile
Attualità

Dopo "La notte dei serpenti" l'assessore Cremonese traccia un bilancio: "Grandi eventi fondamentali, i negozi devono aprire di sera"

Alcuni, le catene commerciali, lo hanno fatto e per questo le ringrazia, ma per lui è arrivato il momento di ripensare l'accoglienza in città per incrementare e incentivare il turismo: "Lavorare insieme per garantire un servizio importante che i turisti chiedono, questa è la direzione giusta da prendere"

Per l'assessore comunale al commercio e i grandi eventi Alfredo Cremonese “La notte dei serpenti” ha non solo dimostrato come proprio gli eventi di grande portata siano un traino fondamentale per il turismo in città, ma anche quanto sia importante ripensare il commercio in estate facendo sì che i negozi restino aperti in orari diversi e cioè soprattutto la sera al fine di fornire un servizio, sottolinea, ai turisti che scelgono Pescara per passare le loro vacanze.  

Un vero e proprio bilancio quello tracciato dall'assessore anche con un post pubblicato su Facebook. La sua idea di città, riferisce a IlPescara, è dunque quella di Pescara capace di cambiare rotta per incentivare anche il commercio che, come è noto, ha sofferto molto negli ultimi anni tra pandemia, inflazione e maltempo. Il suo ringraziamento va ai negozi che la sera del 29 luglio, in occasione della prima edizione de “La notte dei serpenti” del maestro Enrico Melozzi organizzato con la Regione che ha portato in città migliaia di persone, hanno deciso di lasciare aperte le loro porte. Soprattutto catene commerciali, sottolinea, ma per lui dovrebbero essere tutti e soprattutto i commercianti locali ad abbracciare un nuovo modo di pensare la città. Il suo grazie è dunque a chi è rimasto aperto, ma il suo augurio è che lavorando insieme si possa arrivare a dare un nuovo volto alla “Pescara di notte”, definiamola così nella consapevolezza, sottolinea “che non tutto si può lasciare al Comune, al singolo commerciante o al singolo professionista. Bisogna lavorare insieme”.

Quell'insieme, precisa Cremonese, che si è tradotto proprio nell'evento svoltosi allo Stadio del mare in concomitanza, precisa, con altre manifestazioni che hanno animato la città a cominciare dalla festa di Sant'Andrea nell'area nord del porto e l'evento Rtl a Pescara sud.

“Ho incontrato molti turisti in questi giorni e parlano tutti bene della nostra città. Parlano bene del cibo, del mare, delle strutture, ma la gran parte lamenta la difficoltà nel fare acquisti e visitare i negozi perché la sera sono chiusi. Non parlo di profitto – precisa -, ma di un servizio che se vogliamo continuare a crescere è quanto mai essenziale. Ringrazio quelli che hanno garantito l'apertura, ma credo anche che questo modo di vivere la città vada messo a sistema ripensando gli orari estivi di tutti i negozi. Durante il giorno le persone vanno al mare, ma la sera, anche grazie ai tanti eventi a cominciare da quelli importanti come quello del maestro Melozzi, passeggiano per le vie della città. Di tutta la città come ha dimostrato la massiccia presenza di persone sia in centro, che al porto e nella zona sud della città. È il momento di aprire una nuova riflessione – conclude – e di lavorare tutti inseme e nella stessa direzione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo "La notte dei serpenti" l'assessore Cremonese traccia un bilancio: "Grandi eventi fondamentali, i negozi devono aprire di sera"

IlPescara è in caricamento