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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Addio a Mario Svizzero, il "signore" dell'atletica che ha formato professionalmente e umanamente tantissimi giovani

Nel 1975 fu uno dei fondatori dell'Hadria Pescara dove fino ad oggi continuava a svolgere la sua attività. Aveva 81 anni. Il cordoglio della società, della Fidal e dei suoi allievi

A 81 anni per un malore improvviso se n'è andato un volto storico dell'atletica abruzzese: quello di Mario Svizzero, storico dirigente e tecnico dell'atletica pescarese dell'Hadria Pescara di cui fu uno dei fondatori nel 1975. A darne notizia e ricordare la sua professionalità e la sua umanità è il comitato regionale della Fidal (Federazione italiana dell'atletica leggera). Avrebbe compiuto 82 anni il 31 marzo.

“È stato attivo in campo fino all’ultimo giorno di vita: validissimo tecnico dei salti, settore di specialità nel quale ha lanciato e fatto crescere tantissimi giovani talenti, molti dei quali scoperti da lui stesso nel mondo della scuola, dove è stato insegnante di educazione fisica. Negli anni ottanta e novanta ha ricoperto anche l’incarico di consigliere regionale – scrive in una nota di cordoglio la federazione -. Una passione di famiglia quella per l’atletica. Il padre Rosario è stato uno dei fondatori del comitato regionale abruzzese della federazione di atletica leggera, personaggio al quale è stato intitolato in origine il Centro di avviamento allo sport dello Stadio Adriatico Cornacchia di Pescara. L’intero movimento dell’atletica abruzzese, dal presidente Massimo Pompei, ai consiglieri regionali e a tutti i tesserati, si stringe in cordoglio attorno alla famiglia”.

Sentito anche messaggio che l'Hadria Pescara che ha fondato e di cui è stato parte fino all'ultimo giorno, gli rivolge dalla sua pagina facbook. “È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa del nostro amato allenatore, dirigente e fondatore dell'Aics Hadria Pescara. Il suo lascito nel mondo dell'atletica pescarese rimarrà indelebile nei nostri cuori – scrive la società -. Le sue parole di saggezza, il suo impegno instancabile e la sua passione contagiosa hanno ispirato generazioni di atleti. Ci mancherà profondamente, ma il suo spirito vivrà sempre negli atleti che ha guidato e nell'eredità che ha lasciato. Ciao Mario”.

“Che tristezza – commenta qualcuno -, se ne va un pilastro dell'atletica abruzzese che rappresentava l'essenza del buon senso unita a una preparazione fuori dal comune, ciao Mario ci mancherai”.” Un colpo al cuore aver appreso questa tristissima notizia – commenta qualcun altro -. Ti ho voluto bene come a un padre, sei stato un tassello importante della mia adolescenza felice e spensierata. Sarai sempre nel mio cuore Mario”. Anche la figlia ha lasciato il suo messaggio per ringraziare la società dove il papà ha cresciuto generazioni di atleti. “Bellissime parole che mi riscaldano il cuore e mi riempiono d'orgoglio per un papà così amato. Ci mancherai papà”.

Molto sentito anche il messaggio di un altro suo ex allievo che posta questo messaggio: “questa triste notizia mi distrugge il cuore di dolore e mi sconvolge l'anima. Perdo con lui un secondo padre che mi ha guidato e allenato per tantissimi anni nel mondo dell'atletica, e mi ha insegnato tanto nella vita, che lui ha rappresentato per me. Un grande allenatore di una professionalità, competenza e carisma esemplari. Un grande motivatore di sport e vita. La perdita del mio Caro allenatore professor Mario Svizzero, lascia in me un vuoto incolmabile e un dolore immenso. Un evento che non avrei voluto accadesse mai, perché per me lui era una figura immortale e sempre lo sarà. Lo porterò per sempre nel mio cuore. Sentite condoglianze alla famiglia. Ciao Mario, mi mancherai profondamente, ti voglio bene per sempre! Grazie per tutto quello che hai fatto per me e mi hai insegnato”.

Solo alcune delle bellissime parole che descrivono il tecnico, ma soprattutto l'uomo che l'Abruzzo dell'atletica e non solo oggi piangono.

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