Mercatino etnico: in arrivo un'altra manifestazione di protesta
Giovedì 20 settembre ci sarà una nuova manifestazione di protesta organizzata dal centrodestra, dai commercianti e cittadini per protestare contro il nuovo mercatino etnico nel tunnel della stazione
Non mollano gli oppositori al mercatino etnico nel tunnel della stazione, ed anzi giovedì 20 settembre torneranno a protestare con una manifestazione davanti all'ingresso del tunnel a partire dalle ore 18. Presenti i rappresentanti del centrodestra cittadino e regionale, del comitato del no e diversi commercianti che si oppongono al progetto del Comune costato 250 mila euro.
MERCATINO ETNICO, BLOCCATO IL CANTIERE
Il capogruppo alla Regione di Forza Italia Sospiri ricorda che in questi giorni attivisti del movimento di protesta hanno presidiato ogni mattina il tunnel per evitare che il cantiere potesse partire.
Il mercatino che il sindaco Alessandrini si appresta a ricostituire non è etnico, è solo illegale e la dimostrazione è il gran rifiuto opposto dalla ventina di operatori etnici cui è stato offerto, nei mesi scorsi, di ottenere una postazione nei mercati rionali regolari della città, per lavorare con i nostri ambulanti, in nome di una vera integrazione, e loro hanno detto ‘no’, scontato visto che nei mercati rionali regolarmente costituiti si devono rispettare le regole. E questo è un altro paradosso: a oggi, infatti, dei 165 ambulanti stranieri che prima operavano nel mercato etnico delle aree di risulta, appena una ventina sono possessori di una regolare licenza commerciale, e solo loro, a oggi, potrebbero lavorare sotto il tunnel, a questo punto ci chiediamo cosa faranno per sopravvivere gli altri 145 che non potranno attrezzare le loro bancarelle e chi controllerà gli eventuali abusivi.
Sospiri ha attaccato il sindaco anche per la decisione di far iniziare il cantiere senza alcun annuncio ufficiale, sperando che la notizia passasse inosservata ma che invece è stata intercettata dai rappresentanti comunali del centrodestra.
