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Sabato, 27 Aprile 2024
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Legambiente, mozziconi tristemente protagonisti nei parchi cittadini: a Villa Sabucchi 43 quelli raccolti

Sono il rifiuto più diffuso, come emerge dell'indagine "Park Litter" condotta in 28 parchi di 56 città compreso quello di Pescara che non è tra i peggiori: a livello nazionale sono più del 42 per cento, ci sono 5 rifiuti ogni metro quadrato

Tra i 56 parchi attenzionati da Legambiente nell'ambito dell'indagine “Park litter” 2022 c'è anche quello di Villa Sabucchi e lì, esattamente come in tutti quelli delle 28 città oggetto della raccolta dei rifiuti da parte dei volontari, a spiccare è il numero dei mozziconi di sigaretta raccolti: 43 quelli trovati in un solo transetto di dieci metri per dieci. Un numero che non la mette tra le prime, ma che comunque segna una distanza abissale con le altre tipologie di rifiuti trovati nella stessa area, a cominciare dai tappi di plastica o pezzi di questi rinvenuti, al secondo posto in classifca per un totale di 13 pezzi.

Mozziconi tristemente protagonisti nell'indagine condotta da 697 volontari (66 i transetti di monitoraggio di 100 metri quadrati ciascuno per un totale di 6.600 metri quadrati) in vista della 30esima edizione di Puliamo Il Mondo. Nei 56 parchi ne sono stati trovati complessivamente 13mila 483, pari al 42,2 per cento dei rifiuti totali raccolti davi volontari: 31mila 961. Un numero che si traduce con la presenza di 5 rifiuti ogni metro quadrato. Villa Sabucchi in linea, dunque, con quanto rilevato negli altri parchi, sebbene fuori dalle classifiche delle mascherine e dei guanti di plastica con le prime trovate in ben 25 parchi su 54, ovvero nel 44,6 per cento dei casi.

Se i mozziconi la fanno da padrone, seguono le plastiche e le microplatische. Nel parco cittadino oltre ai tappi , infatti la maggior parte della raccolta ha riguardato oggetti di plastica non identificabili (10) e palloncini o parte di essi (8). Numeri che comunque nulla hanno a che vedere con quel 43 riferito proprio ai mozziconi, a quanto pare la vera grande piaga e che testimoniano come, su tante cose, si sia raggiunto un discreto livello di civiltà viste anche molte voci assenti nel transetto indicato, ma come questo non sembra riguardare chi, dopo aver fumato, non si fa scrupoli a gettare ciò che resta a terra dimenticando o forse non sapendo che un filtro impiega fino a 12 anni per "sparire" costituendo dunque un danno per l'ambiente e un rischio per la fauna se mai dovesse essere, ad esempio, ingerito. 

A livello nazionale dietro di loro ci sono i tappi di bottiglia o di barattoli e linguette lattine (3.005 pezzi trovati pari al 9,4 per cento del totale), pezzi non identificabili di carta (2.575, l'8,1 per cento), pezzi non identificabili di plastica (1.838, il 5,8 per cento), bottiglia di vetro e pezzi di bottiglie (1.710, il 5,4 per cento), e sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (1.009, il 3,2 per cento). Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale, come accennato, le mascherine sono state ritrovate in 25 dei 56 parchi monitorati (44,6 per cento dei parchi) mentre i guanti in 7 dei 56 parchi (12,5 per cento dei parchi). La maggior parte dei rifiuti rinvenuti, oltre alla categoria dei rifiuti da fumo, sono riconducibili a quella dei prodotti “usa e getta” e quelle degli “imballaggi” che rappresentano rispettivamente il 21 per cento (6.622 pezzi) e il 26 per cento del totale (con 8.189 pezzi).

Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono per il 62,1 per cento di polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 19.844 rifiuti, per il 13,5 per cento di carta e cartone (4.327 rifiuti), per il 12,7 per cento di metallo (4.055) e per il 7,1 per cento di vetro e ceramica (2.260). La restante percentuale di rifiuti (4,6 per cento) è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti e Raee. Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette, il parco in cui sono stati monitorati il maggior numero è a Milano (Parco della Martesana), con 1.090 pezzi; segue Avellino (Parco di Nunno) con 1.017 mozziconi; Perugia (Parco Chico Mendes) con 953 mozziconi trovati in 100 metri quadrati, e San Donà di Piave (Parco Europa) con 643 mozziconi.

Al centro di Park Litter 2022 anche i cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti presenti in 62 dei 66 transetti monitorati: solo nel 24,2 per cento dei casi (15 su 66 transetti) sono predisposti per la differenziazione dei rifiuti secondo materiali. La presenza di tombini e canali di scolo è stata rilevata in 45 dei 66 transetti monitorati (68,2 per cento). Questo parametro è stato rilevato in quanto studi a livello mondiale hanno stabilito che uno dei principali vettori di rifiuti in ambiente marino sono proprio i canali e i corsi d'acqua spesso collegati con la rete fognaria urbana e la principale fonte dei rifiuti è la cattiva gestione di quelli di origine urbana

Queste le città coinvolte nell'indagine oltre a Pescara: Ancona, Avellino, Bari, Borgaro Torinese (To), Cagliari, Castel Maggiore (Bb), Cesena, Chiaravalle (Aa), Firenze, Genova, Milano, Napoli, Nicolisi (Ct), Perugia,, Piacenza, Pineto (Te), Policoro (Mt), Pozzuoli (Na), Roma, Rovigo, San Donà di Piave (Ve), San Pietro in Cariano (Vr), Sant'Arpino (Ce), Succivo (Ce), Torino, Varese e Verona).

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