rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Non solo appartamenti, ma anche spazi condivisi: partiti i lavori di riqualificazione di una palazzina dell'Ater di Villaggio Alcyone

Ripensato come una partitura musicale l'edificio si trova proprio al centro del quartiere e cioè dove c'è anche la chiesa: grazie a un finanziamento pnrr da un milione e 200mila euro sarà oggetto di un intervento di rigenerazione urbana, partiti i lavori

Partiti i lavori di riqualificazione di un edifico Ater di Villaggio Alcyone destinato a diventare oltre che palazzina residenziale, anche luogo di condivisione e socializzazione. Un appalto da un milione e 200mila euro (fondi pnrr) quello messo in campo dall'Azienda territoriale edilizia residenziale per la rigenerazione urbana con i lavori affidati alla Asla srl di Roma che con quei fondi provvederà al miglioramento sismico, la riqualificazione energetica e l'inserimento di nuove residenze all'interno dello stabile.

Non semplici abitazioni però per quel progetto pensato, spiega l'Ater stessa, come una partitura musicale grazie al disegno asimmetrico realizzato e che si sviluppa su due livelli. “Come per gli altri progetti che l'Ater ha sviluppato negli ultimi anni, anche questo progetto è stato pensato come un luogo di relazioni, una strategia sociale replicabile anche in altri contesti per dar vita a nuove forme di comunità. L’idea alla base del progetto non è solo quello di migliorare servizi già offerti e presenti nel quartiere, ma anche rendere possibili altre iniziative, dando vita a nuovi luoghi di incontro o servizi condivisi per l’abitare sociale e collaborativo”, si legge nella nota inviata dall'azienda in cui si sottolinea come proprio questo sia stato uno dei progetti portato alla Biennale di Venezia di Architettura con l'allestimento Codici Urbani selezionato la mostra allestita all'interno del Time Space Existence.

“L’edificio - spiega il Presidente dell’Ater Mario Giuseppe Lattanzio - è collocato all’interno del Villaggio Alcyone, altra zona storica della città di Pescara a confine con la città di Francavilla al Mare. È un quartiere popolare realizzato da Ina-Casa nella prima metà degli anni ’60 e presenta un assetto urbanistico regolare e riconoscibile con edifici di due, tre o quattro piani. Al centro del quartiere troviamo una piccola piazza dove si affaccia sia la chiesa di quartiere che l’edificio oggetto d’intervento. Il progetto prevede la riorganizzazione, formale e funzionale, dei locali interni inserendo nuove attività collettive e di servizio, così da creare un mix di funzioni aperte all’intero quartiere”. La volontà, aggiunge, è quella di “rigenerare l’intera area di proprietà dell’Ater ma senza invaderla, attraverso l’inserimento di nuovi spazi collettivi aperti ai residenti e nuove abitazioni”.

Oltre alle abitazioni dunque anche spazi collettivi. “Queste attività saranno raccolte intorno ad un nuovo prospetto sulla piazza, un elemento contemporaneo capace di inserirsi in un contesto in cui è forte la presenza delle preesistenze e dell’uniformità urbana, con la volontà del confronto e del dialogo con il luogo, la sua storia e lo sviluppo del quartiere negli anni, inserendosi in silenzio ma al tempo stesso di stabilire un dialogo contemporaneo con tutto il contesto – aggiunge il direttore dell'Ater Gianni D’Addazio -. Questo nuovo elemento invita, per chi arriva dal mare, all’ingresso nel villaggio Alcione e, il prospetto che si affaccia sulla piazza diventa l’elemento predominante dell’intervento”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non solo appartamenti, ma anche spazi condivisi: partiti i lavori di riqualificazione di una palazzina dell'Ater di Villaggio Alcyone

IlPescara è in caricamento