Le due sponde dell'Adriatico unite dal gemellaggio Montesilvano-Gradiska
Il gemellaggio è stato ufficializzato stamattina alla presenza del sindaco della città balcanica, Zoran Adzic. La firma è solo l'inizio di un progetto che andrà ad attivare flussi turistici e commerciali, con un'attenzione particolare agli scambi interculturali
Da oggi Montesilvano e Gradiska sono unite in un patto istituzionale di amicizia. L'intesa con questa importante località della Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina è stata sancita dal giuramento solenne siglato nella Sala Giunta dall'esecutivo montesilvanese e dalla delegazione ospite. Il gemellaggio è stato ufficializzato stamattina alla presenza del sindaco della città balcanica, Zoran Adzic. La firma è solo l'inizio di un progetto che andrà ad attivare flussi turistici e commerciali, con un'attenzione particolare agli scambi interculturali.
Nel puzzle che raffigura tutte le città gemellate con Montesilvano, viene dunque inserito un altro tassello che si aggiunge a quelli di Settimo Torinese, di Hajduboszormeny, città magiara situata nella grande pianura a nord dell'Ungheria, e di Lahnstein, comune tedesco del circondario del Reno. Un ruolo importante è stato ricoperto dalla scrittrice Stevka Smitran, docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Teramo e originaria proprio di Gradiska. Al termine della cerimonia, il Sindaco di Montesilvano Francesco Maragno ha omaggiato il suo collega Azdic con la scultura dei Tre Colli, realizzata dall'artista Nuccio Gammelli.