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Domenica, 28 Aprile 2024
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Nella cattedrale di San Cetteo l'ultimo saluto all'imprenditore della carta Michelino Montefusco

Nel 1954 aprì in città il primo ingrosso di carta e di cancelleria trasformando l'attività iniziata dal padre a Fara Filiourm Petri (Ch) in un riferimento del settore. Celebrate le esequie nella cattedrale: in tanti vicini alla famiglia

Ha lavorato fino all'ultimo giorno Michelino Montefusco, imprenditore illuminato che nel 1954 aprì il primo stabilimento di carta e di cancelleria a Pescara, prima in piazza Duca D'Aosta e poi in viale d'Annunzio con oggi l'attività  presente nella zona industriale di San Giovanni Teatino (Ch). 

Oggi, martedì 21 novembre, gli è stato tributato l'ultimo saluto nella cattedrale di San Cetteo alla presenza non solo dei familiari, ma dei tanti che lo hanno conosciuto e stimato per le sue doti imprenditoriali e umane. Un'eredità importante quella che lascia con il suo nome che ha segnato in qualche modo anche l'informazione abruzzese. Fu proprio nel suo capannone industriale di Sambuceto che il 3 luglio del 1986 uscì dalle rotative il primo numero del quotidiano “Il Centro” alla presenza dell'allora direttore Ugo Zatterin.

Una storia lunga 150 anni in realtà quella della famiglia Montefusco originaria di Fara Filiorum Petri (Ch). È qui che il padre Giovanni avviò l'attività portata poi a Pescara e ampliata diventando un vero riferimento del settore, proprio da Michelino.

In tanti nella cattedrale si sono uniti al dolore della moglie Franca, della sorella, dei nipoti e di tutti i parenti. Michelino Montefusco aveva 87 anni.

Michelino Montefusco_manifesto funebre

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