Coppia senza figli dona il ricavato della vendita della villa ai reparti pediatrici dell'ospedale
Il denaro è stato utilizzato dalla Asl di Pescara per l'acquisto di apparecchiature medicali come da volontà espressa nel testamento
Una coppia di origine emiliana, ma che da tempo viveva a Pescara, Sergio Annibaldi e Alda Lanciotti, ha espresso, nel proprio testamento, la volontà di donare all’ospedale di Pescara il ricavato della vendita della propria villa, destinandolo all'acquisto di apparecchiature medicali per i tre reparti pediatrici.
Grazie a questa cospicua donazione è stato possibile acquistare un importante numero di apparecchiature di elevato costo.
Le nuove tecnologie consentiranno di migliorare la qualità delle cure e l'assistenza prestata ai bambini ricoverati, offrendo diagnosi più precise, terapie più efficaci e un maggiore comfort durante la permanenza in ospedale.
La coppia, non avendo figli, ha scelto di compiere un gesto esemplare di grande generosità e altruismo per i piccoli pazienti dell'ospedale Santo Spirito. «Un atto di amore e di speranza», si legge in una nota della Asl, «che esprime fiducia nel sistema sanitario pubblico e ne costituisce un’importante fonte di finanziamento. Con l’auspicio che sia di esempio per altri cittadini». Saranno presenti gli esecutori del lascito testamentario: Nicola Di Medio Febo, Luana Giansante, Aldo Annibaldi e Luca Fabri. Insieme a loro, martedì 16 aprile, anche Vero Michitelli, direttore generale Asl Pescara, Maurizio Aricò, direttore Uoc Pediatria, Susanna Di Valerio, direttore Uoc Neonatologia Tin e Nido, Gabriele Lisi, direttore Uoc Chirurgia Pediatrica, Ottavio De Martinis, sindaco del Comune di Montesilvano, Nicoletta Verì, assessore alla Salute della Regione Abruzzo.