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Sabato, 27 Aprile 2024
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Diffida ad adempiere dall'associazione Nuova Pescara per la fusione con Montesilvano e Spoltore

I destinatari della diffida sono il presidente giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, gli assessori regionali, i sindaci e i consiglieri comunali di Pescara, Montesilvano e Spoltore

Una diffida ad adempiere alla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore come da legge regionale del 2018.
È quella che è stata mandata dall'associazione Nuova Pescara a firma del presidente Marco Camplone.

I destinatari della diffida sono il presidente della giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, gli assessori regionali, i sindaci e i consiglieri comunali di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

«Si diffida», si legge, «i rappresentanti delle istituzioni a non prorogare ulteriormente la data di istituzione di Nuova Pescara, stabilita per il 1 gennaio 2024,  «altrimenti le associazioni aderenti alla Nuova Pescara valuteranno la possibilità di mettere insieme azioni collettive a tutela degli interessi dei cittadini, anche di natura risarcitoria, ove ravvisabili e rinvenibili, cominciando con l'attenzionare la magistratura, anche contabile, per l'eventuale danno erariale cagionato. Non si prosegua, dunque, con l'approvazione del progetto di legge, a firma di Sospiri, D'Incecco e D'Addazio, per lo spostamento della fusione al 2027, che andrà in aula domani 28 febbraio 2023. Ricordiamo a tutti che Nuova Pescara è stata sancita da un referendum consultivo del 2014 e dalla Legge regionale del 2018. La data di fondazione del nuovo comune è già stata spostata dal 2022 al 2023 e dal 2023 al 2024. Un ulteriore spostamento sarebbe un'offesa e un danno per i cittadini». 

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