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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Expo Security & Cyber Security Forum a Pescara: l’importanza della resilienza della rete di Open Fiber

Come prevenire gli attacchi informatici nelle aziende pubbliche e private e come gestire le situazioni di crisi attraverso soluzioni innovative ideate dai maggiori esperti del settore. Open Fiber è una prima linea di difesa del perimetro cibernetico

È in corso la sesta edizione dell’Expo Security & Cyber Security Forum a Pescara, nell’area del porto turistico Marina di Pescara. Due le giornate dedicate alla sicurezza informatica – 26 e 27 maggio 2022 – durante le quali sono esposti i metodi per prevenire gli attacchi informatici nelle aziende pubbliche e private e come gestire le situazioni di crisi attraverso soluzioni innovative ideate dai maggiori esperti del settore. La manifestazione rappresenta il principale evento fieristico di settore del Centro-Sud Italia, considerati un punto di riferimento per istituzioni, aziende e professionisti della sicurezza informatica, fisica e logica.

Anche l’Agenzia nazionale per la Cybersicurezza ha preso parte al Cyber Security Forum, con ospite d’onore il prof. Roberto Baldoni, direttore dell’Agenzia, che ha spiegato come la sua squadra protegge le infrastrutture critiche. Oltre al suo, tanti sono gli interventi di autorità ed esperti di caratura nazionale attesi in queste due giornate. Ad essere affrontati sono i temi caldi della cybersecurity e la presentazione della proposta di un Perimetro Regionale di Sicurezza Cibernetica.

Su “La sicurezza del perimetro cibernetico”, tema della prima giornata, tanti i referenti di importanti realtà internazionali, che operano nel mondo dell’It e della sicurezza informatica, che sono intervenuti, come Fabrizio Cilli, Chief Information Security Officer di Open Fiber.

Open Fiber è un’infrastruttura critica di telecomunicazioni e che rappresenta una realtà altamente affidabile che collega tutto il Paese. Una rete come quella di Open Fiber è una prima linea di difesa del perimetro cibernetico (difesa dei confini digitali) della vita digitale e civile rispetto alle minacce e agli attacchi informatici. Basti pensare all’attuale situazione con la Russia: si ripetono continuamente minacce cyber, nient’altro che skirmish, come si dice in gergo.

Quindi, in contrasto a quello che è il digital divide, abbiamo dato nel corso dell’evento un messaggio di prima linea di difesa.

Cos’è la resilienza della rete Open Fiber?

Fondamentale per me, come per l’azienda Open Fiber, è il concetto di awereness (consapevolezza). L’intento è quello di aiutare il cittadino alla consapevolezza, cioè garantire la resilienza della nostra rete, che vuol dire semplicemente, all’interno del contesto del perimetro cibernetico, assicurarsi che grandi blocchi alla vita civile che utilizza tutti i giorni il digitale non rovinino questa esperienza. I blocchi che possono derivare da attacchi o interruzioni del servizio rappresentano elementi di disturbo oggi della vita civile. In questa ottica, la resilienza della rete Open Fiber garantisce che, qualsiasi servizio si sta utilizzando, la continuità della vita civile. È quello che il perimetro cibernetico, nella formulazione attuale, intende fare a passi regolari.

Anche i ragazzi dei licei abruzzesi hanno partecipato all’Expo Security & Cyber Security Forum a Pescara.

Nella prima giornata sono intervenute le autorità amministrative locali e regionali e, oltre a professionisti del settore e aziende, hanno partecipato anche alcuni licei abruzzesi. Molti i ragazzi coinvolti e fortemente interessati ai temi della sicurezza informatica. È in eventi come questo che è possibile fertilizzare le giovani menti. Di solito infatti partecipano a fiere simili non solo classi di licei, ma anche accademie e università.

I ragazzi delle scuole – istituto Volta (informatica) e liceo scientifico Galilei di Pescara, Iiss Marino di Casoli, Iis Mattei di Vasto (scienze applicate) e anche l’Itt Nervi Galilei (informatica) di Altamura – hanno partecipato anche a uno speciale laboratorio, per capire e pensare fuori dagli schemi, applicare la conoscenza per controllare le macchine, invece di esserne succubi, scoprire – in prima persona – come funzionano gli attacchi informatici.

Praticamente un hackathon, che è una specie di escape room orientata a tematiche cyber security. Qui gli studenti avevano una piccola area tecnica dedicata per fare delle sfide. Infatti l’hackathon non è altro che una piccola challange che proprio con gli studenti.

Sul rapporto tra pubblico e privato, continua Fabrizio Cilli:

Da infrastruttura critica siamo soggetti a obbligazioni per la sicurezza come tante altre aziende private. In tal senso il pubblico cerca chiedere al privato un livello di sicurezza di base perché, se per monetizzare non si tiene conto della security, ci saranno poi conseguenze (danni) ai cittadini. Motivo per cui il pubblico non può accettare un privato reckless (spericolato), perché rischierebbe dei danni. 

La verità è che queste tematiche, che prima erano a opera dei privati, prevedono oggi una collaborazione tra pubblico e privato ed è la chiave per risolvere tutto quello che riguarda la sicurezza nazionale, regionale, locale. Il fatto che qui (in fiera) ci fossero istituzioni a parlare di sicurezza rivela che un’altra chiave molto importante è l’incontro tra pubblico e privato.

Open Fiber esiste per dare la funzionalità della rete, ma anche essere necessari . Il nostro elemento funzionale è la connettività. Poi ci sono degli aspetti intangibili, come la sicurezza. Ci tengo a dire che per poter garantire il buon esito del nostro focus, che sono le comunicazioni, di pari passo allo sforzo che si fa per la mission si tenga anche in considerazione la sicurezza della rete, della resilienza.

Expo Security & Cyber Security Forum è promossa dall’associazione Vae Victis e organizzata da Fiere e Dintorni, si avvale del patrocinio della Regione Abruzzo, del Consiglio regionale abruzzese, del Comune di Pescara e della collaborazione con le principali multinazionali operanti nel mondo della sicurezza come il main partner Crowdstrike e lo sponsor diamond Stormshield.

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