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Martedì, 23 Aprile 2024
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Coronavirus, parla il pescarese Lorenzo Di Berardino: "Allarmismo eccessivo, presto tornerò in Cina"

Il 22enne studente pescarese ha potuto parlare per qualche istante con i genitori, ed ha fatto sapere di voler tronare presto in Cina

Ha fatto sapere di stare bene e di voler tornare presto in Cina Lorenzo Di Berardino, il 22enne studente di Pescara che fa parte del gruppo di italiani rimpatriati dalla regione di Wuhan a seguito dell'emergenza per il Coronavirus, il cui focolaio è partito proprio da quella zona del paese asiatico.

Questa mattina è sceso assieme ad altri 56 italiani dall'aereo dell'aeronautica militare arrivato all'aeroporto di Pratica di Mare, dove è stato attivato il protocollo di sicurezza che prevede oltre alle visite mediche anche la quarantena per 14 giorni per i cittadini che si trovavano a Wuhan quando è iniziato a circolare il virus.

CORONAVIRUS, RIENTRATO DI BERARDINO

Sul posto anche i genitori Giulio ed Alessandra, che sono arrivati al Centro sportivo olimpico dell'Esercito alla Cecchignola per poter vedere l'arrivo del pullman con il figlio, che è riuscito a scambiare poche parole con loro, rassicurandoli come aveva già fatto quando si trovava in Cina tramite messaggistica web:

Prima di partire ha postato su un social una foto dicendo che vuole ritornare in Cina. Ci ha detto che sta bene, sia lui che gli altri connazionali. Lui non ha avuto paura, anzi ci tranquillizzava e diceva che si stava facendo un eccessivo allarmismo

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