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Coronavirus, in Abruzzo servono i respiratori: "Ne abbiamo chiesti 120, dalla protezione civile non ne abbiamo ricevuto nessuno"

Il presidente Marsilio ha fatto sapere che dei 731 ventilatori distribuiti dalla protezione civile nazionale nessuno è arrivato in Abruzzo. "Stiamo attendendo 5 ventilatori in queste ore"

La Regione Abruzzo ha richiesto almeno 120 ventilatori per la terapia intensiva ma fino ad ora, dalla protezione civile nazionale, non è arrivato alcun dispositivo. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Marsilio durante la conferenza stampa che ha tenuto a L'Aquila per fare il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus.

Marsilio ha fatto sapere che la protezione civile nazionale fino ad ora ha consegnato 731 respiratori alle varie regioni, ma in Abruzzo per ora non ne sono arrivati. Il governatore ha precisato che non vi è alcuna polemica o attacco alla protezione civile, aggiungendo che quindi l'ente regionale ha iniziato a valutare altre strade per reperire dispositivi di respirazione per i pazienti più gravi considerando la grave situazione in atto.

Venerdì scorso, alla Regione sono stati promessi dal Governo tre o quattro ventilatori arrivati dalla Germania per un carico complessivo di 120 pezzi. La consegna è stata poi rinviata fino a domenica, scoprendo che si trattava di ventilatori per terapia sub intensiva e non per la terapia intensiva, e che i ventilatori arrivati dalla Germania per la terapia intensiva erano complessivamente 40.

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Domenica sempre il Governo ha promesso la consegna entro lunedì di altri 5 ventilatori che, allo stato attuale, in Abruzzo non sono ancora arrivati e si spera possano essere consegnati nelle prossime ore. La prossima settimana, ha aggiunto Marsilio, dovrebbero arrivare intanto i primi ventilatori acquistati autonomamente dalla Regione.

L'assessore Verì ha parlato di un grande traguardo per la Regione l'arrivo dei tamponi, dei ventilatori e dei dispositivi di protezione individuale, che consentirà di estendere i test ad una platea maggiore di cittadini, ribadendo che ora nella sorveglianza domiciliare è fondamentale che i pazienti positivi mantengano le distanze dai congiunti evitando nuovi contagi. Sul fronte dei posti per la terapia intensiva, Marsilio ha aggiunto che nella struttura G8 dell'Aquila si potranno aggiungere altri 30 posti compresi quelli per la terapia sub intensiva.

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