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Sindaci della Val Pescara e dell'area Vestina a confronto con il neo commissario del consorzio di bonifica "Centro"

L'incontro con la presidente Daniela Valenza si è tenuto nella sede del consiglio regionale in piazza Unione a Pescara, assieme al direttore amministrativo Stefano Tenaglia e quello tecnico Cesare Garofalo

Sindaci della Val Pescara e dell'area Vestina a confronto con il neo commissario del consorzio di bonifica "Centro" Daniela Valenza.
L'incontro si è tenuto venerdì 27 ottobre nella sede del consiglio regionale in Piazza Unione, assieme al direttore amministrativo Stefano Tenaglia e quello tecnico Cesare Garofalo.

Presenti i sindaci di Popoli (Moriondo Santoro), Nocciano (Marcello Luciano Giordano), Pianella (Teddy Manella), Rosciano (Simone Palozzo), Alanno (Oscar Pezzi), Spoltore (Chiara Trulli) e il vicesindaco di Cepagatti (Annalisa Palozzo).

«È stato proposto un piano di interventi che ci auguriamo non resti una lista di buone intenzioni», spiegano gli amministratori in una nota congiunta. I sindaci hanno chiesto innanzitutto lo spostamento del termine di chiusura della stagione irrigua, solitamente previsto al 15 ottobre, poi la verifica delle condizioni che danno luogo alla tassazione e di rivedere i tempi delle rateizzazioni; infine, di fare il punto sugli investimenti per migliorare l’efficienza della rete irrigua. Il commissario Valenza ha garantito di aver intrapreso ogni azione nei confronti di Enel (che gestisce la produzione idroelettrica e deve svolgere lavori di manutenzione) allo scopo di scongiurare che quest’ultima possa sospendere l’erogazione idrica. Attualmente il servizio resta, ma fino a quando? Non c’è alcuna certezza in merito. «Sono più di due anni», scrivono ancora i sindaci, «che chiediamo di rivedere la stagione irrigua alla luce dei cambiamenti climatici. Il caldo e l'assenza di precipitazioni, anche in questi ultimi giorni di ottobre, dimostrano che la stagione asciutta si è allungata. Ci auguriamo che novembre e dicembre portino delle piogge benefiche, ma ai contadini serve acqua e la speranza che piova dal cielo non basta». In merito alle cartelle di pagamento, il commissario ha assicurato una revisione delle rateizzazioni, aumentando le mensilità a 16 (per i debiti da restituire in 10 mesi) e a 24 (per quelli da restituire in 12 mesi). I primi cittadini hanno inoltre chiesto spiegazioni sui pagamenti richiesti per l'utilità potenziale, utenti che in passato non pagavano e adesso devono farlo solo perché la loro proprietà è attraversata dalle condotte del Consorzio. La richiesta è di rivedere le regole del servizio, anche in caso di assenza totale o parziale dell'erogazione per cause indipendenti dall’utente. «Vogliamo che questo accada perché vinca un concetto di giustizia per l'utente, costretto a pagare anche senza aver ricevuto acqua per mesi». Chi non usa l'acqua, insomma, non dovrebbe pagare. Sulla graduale ma sistematica ristrutturazione delle linee è stato presentato un piano di interventi. Tra questi i lavori di riparazione per ripristinare il miglior servizio sul comune di Pianella e Loreto Aprutino e il dragaggio della Diga di Penne, in grado di aumentarne le potenzialità in termini sia di manutenzione idraulica del territorio sia in termini di capacità di accumulo idrico.

La diga è al servizio dei Comuni di Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Moscufo, Cappelle Sul Tavo, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Collecorvino. «Continueremo a essere accanto ai cittadini, strenui difensori dei loro diritti perché parliamo di un servizio assolutamente indispensabile non solo per il settore primario ma per tutti noi. Ringraziamo il commissario Valenza, che nonostante ricopra da poco l'incarico sta lavorando con impegno per rispondere concretamente alle nostre istanze».

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