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Capitaneria di Porto, celebrazione a Pescara per i 154 anni dalla fondazione

Cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità civili e militari a Pescara per i 134 anni dalla fondazione del corpo delle Capitanerie di Porto italiane

Cerimonia ufficiale a Pescara, ed in tutte le città dove sono presenti i comandi regionale, per i 154 anni dalla fondazione del corpo della Capitanerie di Porto. Ricordati anche i 30 anni dalla nascita della Guardia Costiera. A Roma è stata deposta una corona d'alloro all'Altare della Patria, per ricordare i militari caduti in servizio.

Nel piazzale antistante la Capitaneria di Porto, alla presenza dei Prefetti di Pescara e Chieti e del Vicario del Prefetto di Teramo, del Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, del Sindaco della città di Pescara Carlo Masci e di tutti i rappresentanti
delle forze militari, di polizia e dei Vigili del Fuoco, è stata inaugurata l’opera in maiolica dal titolo ” Dal trabocco, la Majella e la Bella Addormentata” .

Ospite d'eccezione Anna Trimarelli, la vedova novantatreenne di Antonio Di Sabatino pluridecorato al Valore Militare che ha combattuto sia durante la prima che nel corso della seconda guerra mondiale. Subito dopo c'è stata un'esercitazione in mare, con i vari mezzi impegnati a recuperare un uomo in mare, con l'elicottero, i sommozzatori della croce rossa ed i cani della Società Italiana Cani di Salvamento.

Nel pomeriggio, nella sede del circolo del 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara si è svolto un incontro, rivolto al personale in servizio ed in pensione,durante il quale, con una serie di video storici e recenti, si è ripercorso il cammino dei primi 30 anni della Guardia Costiera.

Il direttore marittimo di Pescara capitano di vascello Donato De Carolis:

Nel celebrare questo Anniversario abbiamo voluto fare un regalo alla Guardia Costiera, ma anche alla città di Pescara posizionando sulla sede la ceramica, donata dal Maestro Enea Cetrullo, che rappresenta gli elementi essenziali
della Regione e del nostro Corpo, ma abbiamo anche voluto mostrare con l’esercitazione quello che sappiamo fare e che facciamo quotidianamente in mare per la salvaguardia della vita umana durante tutto l’anno. L’incontro al Nucleo aereo e la
visione dei video è stata un’occasione per ripercorrere i progressi fatti e per ringraziare tutti coloro che ci hanno preceduto in questi 30 anni per averci lasciato un Corpo così professionale, tecnologicamente avanzato e formato da personale che in ogni
occasione d’emergenza, umana o ambientale, non si risparmia mai

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