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Sabato, 27 Aprile 2024
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Viale Primo Vere a senso unico e autobus irraggiungibili, Foschi (Lega): "Inconcepibile, riapertura o bus navetta"

Traffico di nuovo in tilt con la riapertura del cantiere sul lungomare sud, ma è per i mezzi pubblici il vero problema: la fermata spostata su via della Bonifica ha lasciato a piedi tanti cittadini soprattutto anziani, denuncia Foschi che chiede almeno un servizio gratuito che li accompagni alla fermata attuale gratuitamente almeno per i 60 giorni di lavori previsti

La riapertura del cantiere in viale Primo Vere tornato a senso unico di marcia sud-nord, ha di nuovo portato a disagi per il traffico nella zona sud dato che la galleria San Silvestro sarà chiusa almeno fino a luglio, e ancora una volta a intervenire sul tema è il presidente della commissione Mobilità Armando Foschi che in una riunione organizzata alla presenza del delegato Tua Raffaele Piscitelli denuncia il fatto che i cittadini che usufruiscono dei mezzi pubblici siano sostanzialmente ostaggio del loro quartiere perché prenderlo un autobus sarebbe diventato pressoché impossibile.

Il problema ancora una volta è quello della fermata del 21. Non potendo percorrere il lungomare verso Francavilla al Mare, la fermata di riferimento è stata spostata in via della Bonifica, ma per molti arrivarci non è così semplice soprattutto perché a prenderlo l'autobus, rimarca Foschi, sono spesso i fragili. Bocciate le proposte avanzate a Tua per cambiare il percorso del 21 o in alternativa del 10, fa quindi sapere, perché costi, turni e tempistiche non lo consentirebbero e così due le possibili soluzioni che, in alternativa, chiede di attuare: ripristinare il doppio senso in viale Primo Vere con di conseguenza è facile supporre un nuovo stop del cantiere, o attivare un servizio bus navetta gratuito con una fermata ad hoc da creare davanti allo stabilimento IlPirata e che faccia il giro delle vie interne per portare i cittadini in via della Bonifica. Un problema a cui comunque, rimarca Foschi, una soluzione va trovata per dare una risposta alle “centinaia di cittadini, soprattutto anziani, che sono rimasti tagliati fuori dalla linea del bus 21”.

“Purtroppo lo avevamo previsto e puntualmente i disagi sono arrivati – chiosa Foschi -. Con la ripresa dei lavori di riqualificazione straordinaria di via Primo Vere l’autobus della Tua, la linea numero 21, ha dovuto necessariamente modificare il proprio percorso e di fatto l’ultima fermata utile a chi abita nel rione della pineta è quella di via della Bonifica, visto che poi il bus prosegue su via Antonelli, via Celommi e quindi Francavilla al Mare. Ma è evidente che via della Bonifica rappresenta una distanza siderale da percorrere a piedi per chi abita in via Scarfoglio, via Luisa d’Annunzio, via De Titta, via De Cecco, ma anche per gli utenti di Casa Inpdap, in via Palizzi, alle spalle dell’Aurum. Una popolazione in buona parte di età avanzata, over-70 – ribadisce -, che ormai ha abbandonato l’uso dell’auto privata per ragioni di sicurezza e che preferisce, ovviamente, l’uso del mezzo pubblico, che in teoria dovremmo incoraggiare e agevolare”.

“Un quartiere abitato, peraltro, anche da badanti privi del mezzo privato e da studenti che hanno bisogno del bus per gli spostamenti casa-scuola-casa. Una popolazione che a oggi è rimasta letteralmente a piedi”, denuncia. Questo perché, incalza Foschi, è “impossibile coprire pedonalmente la distanza tra via della Bonifica e la parte interna della Pineta, impossibile anche fruire della linea 10, che effettua le fermate su viale Pepe e via D’Avalos. Impossibile anche utilizzare la scorciatoia interna alla riserva naturale dannunziana, dove sono in corso le operazioni di taglio degli alberi danneggiati dall’incendio e dove sono stati chiusi, per ragioni di tutela dei fruitori, tutti gli accessi tranne quello antistante l’Aurum”-

Un disagio “inconcepibile – denuncia ancora -, né possiamo imporre ai cittadini più anziani di restare chiusi in casa e non poter raggiungere il centro per fare quattro passi o semplicemente per svolgere qualche mansione come recarsi da un medico o in un ufficio, in attesa che finisca il cantiere di via Primo Vere che non ha tempi immediati”

Molti i cittadini che proprio a lui si sarebbero rivolti, precisa, e di qui la volontà di convocare la commissione per tentare di dar loro una risposta. Questo anche alla luce del fatto, riferisce, che le proposte di modifica del percorso avanzate alla Tua sia per la linea 21 che per la linea 10 sono state respinte. Nel primo caso si chiedeva di far sì che da via della Bonifica l'autobus passasse su via della Pineta, via Luisa d'Annunzio, via Scarfoglio, via Silone, via Antonelli e via Celommi per poi proseguire verso Francavilla. Per la linea 10 invece si chiedeva di dirottare i mezzi dopo via Pepe su via Figlia di Iorio per imboccare quindi via Luisa d'Annunzio, via De Nardis, viale Pepe e via D'Avalos. Soluzioni impraticabili, avrebbe spiegato Tua, “perché le deviazioni imporrebbero una revisione dei turni di lavoro degli autisti, dei tempi di percorrenza e quindi dei costi, in termini di aumento, a carico del Comune stesso”.

Di qui le altre due proposte: riaprire viale Primo Vere a doppio senso e quindi, presumibilmente, fermare di nuovo il cantiere, o prevedere un bus navetta davanti allo stabilimento balneare Il Pirata per portare le persone alla fermata di via della Bonifica. Un servizio gratuito di 60 giorni, questo chiede Foschi in riferimento alla tempistica del cantiere e che dovrebbe attraversare le vie interne così da servire tutti quelli che aspettano e portarli alla fermata del 21. Una proposta che ora, spiega, dovrà valutare l'ufficio Mobilità del Comune per valutarne i costi.

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