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Cannabis Terapeutica, nel Pescarese oltre 500 pazienti senza rimborso

La questione è stata affronata in consiglio regionale dopo la segnalazione del consigliere Blasioli sulle disparità riguardanti i rimborsi nelle quattro Asl abruzzesi

Disparità anche evidenti ed importanti per la questione dei rimborsi dei trattamenti con cannabis terapeutica in Abruzzo, fra le quattro Asl delle rispettive province. La questione è stata affronata in consiglio regionale dopo la segnalazione del consigliere Pd Blasioli in merito alla presenza, nel Pescarese, di oltre 500 pazienti rimasti senza rimborso e che non possono sostenere le cure che variano dai 100 a 200 euro.

L'assessore Verì ha fatto sapere che il vuoto normativo sarà colmato ed in tempi ragionevoli i pazienti avranno i loro rimborsi. Attualmente le patologie per le quali è riconosciuta la cannabis per uso terapeutico sono riduzione del dolore, la spasticita', il dolore cronico e i movimenti involontari del corpo. Sulla fibromialgia invece l'assessore ha parlato di pochi studi scientifici che ne dimostrano l'efficacia senza effetti collaterali. A breve l'applicazione invece sarà estesa a tutte le patologie comprese nel decreto Ministeriale del 2015.

La ricetta continuerà a dover' essere rinnovata volta ogni mese e potra' essere prescritto un quantitativo massimo di cannabis necessario a coprire 30 giorni di terapia.
 

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