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Lunedì, 29 Aprile 2024
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In Strada Colle Renazzo potrebbe tornare l'autovelox, Scurti (Pescara Futura): "I dati dimostrano i rischi per l'incolumità"

La mozione è approdata in consiglio comunale, ma alcuni errori formali e soprattutto la richiesta di approfondirla, ha portato al suo ritiro. Il documento sarà però ripresentato con l'obiettivo di ripristinare il sistema di controllo delle velocità e a dimostrarne l'utilità, ha spiegato in aula il consigliere comunale, sarebbe quanto emerso dai verbali delle multe passate

Possibile il ritorno dell'autovelox su Strada Colle Renazzo, ma per sapere se davvero lo strumento di controllo della velocità sarà reinstallato si dovrà attendere la prossima seduta del consiglio comunale. A chiederne il ripristino è stato nel corso della seduta del consiglio comunale del 26 luglio Adamo Scurti (Pescara Futura) con una mozione. 

Alcuni errori formali e la necessità espressa da alcuni consiglieri comunali di approfondire la questione per evitare che l'eventuale suo riposizionamento appaia come un voler far cassa da parte dell'amministrazione ha sottolineato in particolare il consigliere Pd Francesco Pagnanelli, hanno però portato al ritiro della stessa perché se ne parli nel corso di un'apposita commissione.

Per gli esponenti di maggioranza di Pescara Futura a renderne necessaria la reinstallazione, ha spiegato Scurti in aula, sarebbero i dati di cui oggi si è in possesso. Erroneamente indicato come T-Red nell mozione, l'analisi dei verbali sulle multe fatte nel periodo in cui è stato in funzione, avrebbe quindi fatto emergere come molti automobilisti procedessero sulla strada che collega a San Silvestro, ad una velocità anche del doppio rispetto al limite dei 50 chilometri orari previsti dal codice della strada. Non solo. Alcune autovetture, ha riferito il consigliere comunale, sarebbero anche finite al di là delle recinzioni che attraversano l'arteria stradale senza dimenticare i gravi incidenti che vi sono avvenuti.

Considerando che nella zona, ha sottolineato Scurti, “c'è un forte carico antropico e c'è anche un asilo nido”, riposizionare l'autovelox sarebbe un bene per l'incolumità pubblica dato che nel periodo in cui s'è stato avrebbe di fatto diminuito grandemente le problematiche legate alla sicurezza. Se dunque è vero che da una parte sono state tante le multe, ha aggiunto, altrettanto vero sarebbe il fatto che come disincentivo ha funzionato e che la priorità, ha detto ancora Scurti, resta quella di tutelare i cittadini.

Dai banchi d'opposizione la capogruppo del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini ha chiesto quindi spiegazioni sul perché la stessa giunta che quell'autovelox lo ha messo ha poi deciso di togliere se poi è sempre lei a tornare a chiedere di riattivarlo. A sostenerla anche la consigliera Marinella Sclocco (Sclocco sindaco). L'occasione per Pagnanelli per ricordare che a far sorgere il dubbio che fosse stato installato per fare cassa, così come quello in via di Sotto anch'esso poi dismesso, era stata proprio la decisione di disattivarlo giunta dopo le tante proteste arrivate dai cittadini subissati dalle multe. 

Di qui l'intervento del consigliere di Forza Italia Roberto Renzetti che, al fine di smentire quanto dichiarato dall'esponente d'opposizione, ha chiesto un approfondimento sul tema. Approfondimento che ci sarà con la mozione che una volta corretta, tornerà dunque in aula per passare al vaglio del consiglio comunale. Se approvata, in sostanza, l'autovelox sarà reinstallato lungo Strada Colle Renazzo.

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